Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] al dibattito politico italiano, cui dedicò numerosi scritti, tra cui i cinque libri Dell’Italia, ispirati a un generico cristianesimo sociale (l’opera, per poter entrare negli Stati italiani comparve col titolo di Opuscoli inediti di fra Girolamo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di grandi figure e di orientamenti originali, interessa soprattutto per quello che ha tramandato dell’antichità classica, per la storia del cristianesimo e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] nell’Impero, il resto fu dominio dei Parti, poi dei Sasanidi. La Transcaucasia vide fiorire, sin dal 4° sec., il cristianesimo, che si radicò in Georgia e in Armenia: la prima accolse la dottrina ortodossa, la seconda quella monofisita. L’Armenia fu ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] vi furono relazioni con la Cina. Con il 4° sec. cominciò il flusso dei pellegrini verso la Palestina, mentre il cristianesimo si andava diffondendo sempre più a est, oltre i confini dell’Impero Romano, tanto che i nestoriani raggiunsero le coste del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di Lituania Jogaila che, con l’atto di Krewo del 14 agosto, unì le sue terre a quelle della Polonia, abbracciando il cristianesimo: tre nazioni, la polacca, la lituana e la rutena, si associavano così in una sorta di vincolo federativo destinato a ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] posto della frase come collocazione normale.
Letteratura
Dal 2° sec. d.C. i C. conobbero la cultura classica e il cristianesimo, finché nel 5° sec., dopo l’apostolato di s. Patrizio, l’Irlanda divenne centro della cultura classica agonizzante in ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Impero d’Oriente si costituirono i patriarcati di Antiochia, Alessandria, Costantinopoli, Gerusalemme, con tendenza ...
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MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] di Apuleio (di cui si dimostra in modo definitivo l'appartenenza al 12°-13° secolo), le interpretazioni dantesche (il cristianesimo di Stazio in Dante, un'originale lettura del 6° canto del Paradiso), l'agguerrita disamina degli Hendecasyllabi dello ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] , tedeschi in primo luogo, dall’11°-12° sec. in poi. Infine, fu soprattutto per opera dei Tedeschi che il cristianesimo si affermò fra gli S. occidentali.
Nella Slavia orientale la confederazione degli Anti fu distrutta dagli Avari nel 602. Nella ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] culture, e in particolare delle letterature, cristiane nazionali sviluppatesi nel Vicino Oriente fin dai primi secoli del cristianesimo. Rientrano nella denominazione la cultura e la letteratura aramaica (in primo luogo la siriaca), l’egiziana o ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...