Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Castiglioni l'accettazione del proprio destino. Non a caso il motivo della sofferenza come elemento di fondo della ripresa del cristianesimo e del suo trionfo sul male compariva nell'omelia che il 29 giugno 1814, riacquistata la libertà nel maggio e ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] alle donne incinte, alle ragazze mestruate, a coloro che hanno toccato un cadavere ecc.), norme che lo sviluppo del cristianesimo ha escluso dalla sfera della religione per relegarle a quella del profano. Smith conclude che le religioni primitive non ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] da Nembro, 1953, pp. 203 s.).
Mauro si avvicinò allora al tema della 'redenzione degli schiavi' e a quello del cristianesimo copto, che divennero sempre più presenti alla sua azione e ai suoi studi. Tentò qualche «azione tra gli schiavi», soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] si inseriva all’interno di un genere consolidato: quello dei cataloghi episcopali, compilati fin dai primi secoli del cristianesimo per legittimare le origini apostoliche delle singole diocesi. L’opera di Ughelli andò tuttavia ben oltre i limiti di ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] probabilmente trasmessagli dal Degola, che fosse ormai prossima la realizzazione della profezia paolina sulla conversione degli ebrei al cristianesimo, mezzo e preludio alla "rigenerazione della Chiesa" e al trionfo dei suoi eletti.
Il D. morì a Roma ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] e con l'appoggio del clero secolare portoghese accusò il D. di essere contro il pranguismo e quindi contro il cristianesimo: l'accusa suscitò scandalo e il D. ricevette lettere durissime dall'Acquaviva e dal Bellarmino, mentre gli veniva rifiutato il ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] etico che trovava il proprio fulcro nel concetto della "imitatio Christi". Era del resto un cristianesimo che rifiutava le disquisizioni dottrinali e che tendeva ormai a far proprio il tema della tolleranza religiosa, poiché "appare manifestamente ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] della questione dei riti e auspicava la loro rapida risoluzione per conservare la pace e agevolare la diffusione del cristianesimo nell'Impero cinese. Per tutta risposta la S. Sede, il 29 agosto, intimava nove precetti, tra cui quello che ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] del bene, per la quale l’individuo deve impegnarsi anche durante la sua vita.
Il carattere soteriologico del cristianesimo si esprime chiaramente nel Nuovo Testamento: Cristo è il salvatore e il suo insegnamento è messaggio di universale salvezza ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] in contrasto con la religione ufficiale, con tendenze ascetiche e monastiche, incline alla religiosità interiore. Le sue tendenze e i suoi riti rivelano un ebraismo più prossimo al cristianesimo primitivo che non quello dei Sadducei e dei Farisei. ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...