mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo de la Luz, 12° sec.; San Roman, 1221; ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] : le Suore della c. (dette anche suore grigie), fondate a Besançon nel 1799 da s. Giovanna Thouret; le Suore della c. cristiana, fondate a Paderborn nel 1849; le Suore di c. dell’Immacolata Concezione, dette anche di Ivrea.
Arte
C. romana Motivo ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] . Il quartiere musulmano fu distrutto nel 1834, dopo una rivolta. Frequenti furono i disordini per le contese tra i vari gruppi cristiani, e tra questi e i musulmani. Conquistata ai Turchi dagli Inglesi nel 1918, seguì poi le sorti della Palestina ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] tuttora problematiche. Nel sec. 12° le condizioni del nucleo monastico di San Baudelio, in coincidenza con l'espansione dei regni cristiani e il conseguente ripopolarsi della zona, divennero più floride; così nel primo terzo del sec. 12° si diede il ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da ebrei, cristiani, o seguaci di altre religioni, e a loro destinata nel momento in cui essa è realizzata all'interno dei confini del ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] tomba e analizzati con il 14C furono datati al V sec. a.C. La fase di occupazione da parte degli anacoreti in epoca cristiana fu resa evidente dalla scoperta di iscrizioni relative ai Salmi 51-93, in inchiostro rosso e in lingua copta, in una grotta ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] repertorio doveva passare insieme ad altri schemi coniati dall'arte "pagana". Così su un gruppo di sarcofagi, non tutti evidentemente cristiani, si trovano l'uno accanto all'altro il Buon Pastore (v.) e l'o.: il primo, simbolo della philanthropia, l ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] C. M. Kaufmann, Zur Ikonographie d. Menas Ampullen, Il Cairo 1901. A. di Monza e di Bobbio: R. Garrucci, Storia dell'Arte Cristiana, VI, Prato 1881, p. 453 ss.; G. Celi, Cimeli Bobbiesi, in la Civiltà Cattolica, LXXIV, 1923, vol. 2-3; H. Leclercq, in ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] 858-881;
S. Steinmann-Brodtbeck, Herkunft und Verbreitung des Dreiapsidenchores, ZSchwAKg 1, 1939, pp. 65-95;
D. Mallardo, L'exedra nella basilica cristiana, Riv AC 22, 1946, pp. 191-211;
A.M. Schneider, s.v. Apsis, in RAC, I, 1950, coll. 571-573;
G ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] 38-39; C. Smith, The Baptistery of Pisa, New York-London 1978, pp. 133-138, 153-155, 160, 166-170; M.L. Cristiani Testi, "Classico" e "romanzo" nell'incompiuto fonte di Calci, CrArte 45, 1980, pp. 107-132; La scultura, in Beni culturali della Chiesa ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).