GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] del carnevale. Agivano in lui da un lato il positivista desideroso di portare alla luce gli elementi pagani e cristiani di una festa popolare, dall'altro lo studioso preoccupato dell'instabile equilibrio socio-economico e culturale fra le opposte ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] : la celebrazione della forza selvaggia di Roma antica nella sua lotta contro i popoli corrotti del Mediterraneo (Cabiria), i miti cristiani (La crociata degli innocenti) e i miti dell'arte (L'uomo che rubò la Gioconda).
Opere: G. D'Annunzio, Tutte ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. 1491, sulla persecuzione dei cristiani da parte di Giuliano l'Apostata fino alla morte di questo. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a tutta Europa», si riuniscono in senato, che è «onore e decoro non solo di tutta Italia, ma di tutta la Cristianità». La città più giusta, più salda, più ricca, più splendida che sia mai esistita: «iustitia, imperio, opulentia et civium splendore ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nella sua mente in un'unità indissolubile. L'unica possibilità che i Greci avevano di sopravvivere, come nazi e come cristiani, stava nell'unione con i loro fratelli occidentali, che - egli ne era convinto - partecipavano insieme con loro dell'unica ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] processo del testo di Shakespeare prendono corpo contemporaneamente, in forma drammatica, il conflitto personale tra Shylock e i cristiani di Venezia (rappresentati in tribunale da Porzia), il conflitto sociale tra l'individuo alienato e la società ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] 43-172) spiega le ragioni per le quali - a suo avviso - il giudaismo "n'est pas encore dévoilé": è la censura cristiana (che ha indotto gli stessi ebrei ad espungere numerosi passi) che ha alterato il reale carattere del Talmūd, per cui, egli afferma ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] è confermato da un'altra sua lezione in cui difende il governo dell'imperatore Traiano dalle accuse di persecutore dei cristiani. Erano soluzioni che, se colpivano il regalismo molto più cauto e problematico dei giuristi "groziani", non potevano non ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] alla Esposizione per la discesa delle anime attraverso le sfere; nel comm. quinto non manca di notare discrepanze tra i cristiani e i "migliori platonici" (per ciò che concerne la creazione), e tra platonici e peripatetici sulla sede dell'anima. Nei ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] fiorini a semestre; che il 24 maggio 1393 fu sostituito per sei mesi, in forza di un decreto comitale, dal pavese Antonino Cristiani; che si trovava a Milano il 1° maggio 1395, quando Gian Galeazzo fu creato duca (cfr. l'egloga VI); che tenne lezioni ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).