'Abd al-Rahman III
‛Abd al-Rahman III
Fondatore del califfato omayyade di al-Andalus (n. 891-m. 961). Divenuto emiro nel 912, in un periodo di grave crisi, ebbe ragione dei numerosi focolai di anarchia [...] in Oriente e a quello fatimide in Egitto. Sotto il suo lungo regno, al-Andalus divenne una potenza regionale capace di esercitare la sua influenza in Nordafrica e sui regni cristiani spagnoli e uno dei centri intellettuali del mondo musulmano. ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] ) fu capitale di uno dei cosiddetti regni di Taifas, sotto la dinastia degli Hammuditi. Sconfitti nel 1483 davanti alla città, i cristiani vi entrarono solo nel 1487 ma, nel 1501 e 1568, M. fu ancora teatro di ribellioni musulmane. Nel 1656 l’attacco ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] Tra le sue opere: Testi inediti dal commento ai Salmi di Atanasio (1978); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...]
Nel 1897 l'A. diede vita a Napoli al giornale La democrazia sociale, cui seguì, circa un anno dopo, l'Unione democratica-cristiana (fusosi con il Popolo italiano di Genova e il Domani d'Italia di Roma) e, infine, Battaglie d'oggi (pubblicato prima a ...
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Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] sec. 8° fu conquistata dagli arabi. La presero Alfonso I delle Asturie, Ordoño I e Ramiro II, ma passò definitivamente ai cristiani dopo la conquista di Toledo (1085). Riorganizzata e ripopolata da Alfonso VI, S. fin dal 1131 ebbe scuola vescovile. L ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] corpi strumentali. Vi sono attestazioni anche di canti guerrieri e civili. Il canto sacro ebraico presenta molte analogie con stilemi cristiani, per es. la salmodia. Notazioni ecfonetiche furono introdotte fra il 5° sec. e il 7° d.C. allo scopo di ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dell’anima. Inoltre, c’è un rapporto di influenza tra l’alto e il basso in entrambe le direzioni19. I mille anni di cristianità del sottotitolo sono quelli fra il IX e il XIX secolo, un’epoca in cui si lasciano scorgere i fondamenti dell’unità e dell ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] , I, 2, pp. 333-335; Id., M., P., ibid., II, pp. 321-325; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana, 1929-1944. Dal carteggio Spataro - De Gasperi, Brescia 1982, ad ind.; G. Malavasi, L'antifascismo cattolico. Il Movimento guelfo d ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] 'piede di Napoli' corrispondente a 1.164 'parti parigine' e la 'canna di Napoli e Scicilie' composta da 6.167 'parti parigine' (Cristiani, 1760, pp. 23-27).
L'attenzione all'uniformità dei sistemi di pesi e misure si sviluppò proprio nel sec. XIII. A ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] senza dubbio una ragione morale: la vita del clero, comprese le alte gerarchie ecclesiastiche, era in alcuni casi tutt’altro che cristiana, e da tempo si invocava da più parti un’energica riforma dei costumi. Ci furono ragioni economiche: una fu il ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).