DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] della sua vita. Ma fino dagli "excerpta" si può vedere come il D. si applicasse allo studio degli autori cristiani anche per trarne insegnamenti morali e teologici. Rimangono numerose tracce dei suoi studi, ad esempio su Agostino, Giovanni Crisostomo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] alla virtù e alla gloria contro i principî di una "inertem et desidiosam vitam",e contrappone gli eroi di Giuseppe ai cristiani degeneri (Luiso, pp. 291 s.; Rotondi, pp. 359 ss.). Va infine segnalata la corrispondenza con P. C. Decembrio, in cui ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dai padri della Chiesa la legittimità di un moderato interesse nel prestito del denaro e incoraggiava l'attività feneratizia dei cristiani.
Nulla era più benefico per un popolo che un'ampia circolazione del denaro: "Gran male adunque fa chi cerca ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] riconoscere. La vita, secondo G., è un interminabile perfezionamento morale, nel quale si può progredire attenendosi ai precetti cristiani.
Le questioni attorno alle quali insorge l'esigenza d'una lettera sono spesso indicate in modo sommario nella ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] dei Tristia, Lucano, il Laborintus di Eberardo Alemanno, l'Anticludianus di Alano di Lilla; e poi gli antichi poeti cristiani: Iuvenco, Draconzio, Prudenzio, Sedulio, Ennodio, Boezio.
Il risultato è spesso (per cedere la parola al Velli) quello di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] neolatina, Roma 1948, pp. 25-83, 85-146, 152 s.; G.B. Festa, Un galateo femminile italiano del Trecento, Bari 1910; R. Cristiani, La questione cronologica nelle opere di F. da B., in Raccolta di studi dedicata a F. Flamini, Pisa 1918, ad Ind.; G ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dettata da Giulia di Barolo la seguente epigrafe: «Sotto il peso della croce imparò la via del cielo e l’insegnò. Cristiani pregate per lui e seguitelo».
Opere. Oltre ai testi citati, si segnalano: Opere, Firenze 1856-1860 (I, Prose; II, Epistolario ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] , scritta, le cui origini risalgono ai primi secoli dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec. al 7° d.C. circa si ebbero traduzioni dal greco della Bibbia e di altre opere a contenuto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] del genere umano: grandioso affresco biblico, dove l'idea originaria di un canto religioso (secondo un progetto di Inni cristiani risalente al 1819) diviene rimpianto dei tempi propizi all'"umana stirpe" e polemica verso i moderni, che in nome ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] isolato e inconsueto, giacché è conforme a uno spirito pseudo-apologetico che da tempo aveva preso ad inquinare la letteratura cristiana del Medioevo. Il fatto più grave è che questo falso sia poi riuscito a farsi accogliere in solenni raccolte di ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).