CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] il punto di vista radicale assunto dal C.: l'imperatore avrebbe dovuto molto prima concludere la pace con i principi cristiani dell'Europa per poter ricondurre i protestanti, se necessario con le armi, alla Chiesa cattolica; ora solo con grande ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] del 1131, dunque, tutta l'Europa si era ormai schierata apertamente. I. II era stato riconosciuto dall'Impero, dai Regni cristiani di Spagna, dalla Francia, dall'Inghilterra, da Pisa e da Genova. Anacleto II poteva contare sulla fedeltà della Scozia ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di una bolla - l'Unigenitus - che, infetta di arianesimo, pelagianesimo e molinismo, si è tradotta in persecuzione dei cristiani autentici, dei vescovi migliori dando, nel contempo, la stura al più impudente lassismo, ai più sfacciati comportamenti ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , il C. ricorda che la questione del libero arbitrio era stata lungamente dibattuta già dagli antichi scrittori non cristiani, e passa in rassegna le posizioni, favorevoli o contrarie, dei filosofi greci, da Democrito, gli stoici, Epicuro, Carneade ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 1, VII (1825), pp. 576 s., aveva recensito un lavoro del Labus. Da ricordare al riguardo anche: Cenni sopra alcune iscriz. cristiane recentemente scoperte nella già Reggenza d'Algeri, in Memorie..., s. 2, VII (1839), pp. 125-162, ove gli è presente l ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 ab Urbe condita. A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia cristiana, anche se il computo degli anni "ab incamatione Domini" entrò in vigore ovunque solo alcuni secoli più tardi, grazie ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] E. è educato a riconoscere come proveniente da Dio l'autorità: rispetto, dunque, verso quel sovrano, ma odio feroce verso i Greci, cristiani solo nel nome ma più nefandi dei Saraceni e bugiardi solo al pari dei Napoletani.
Tuttavia E. è l'unica fonte ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] il suo obbligo di stafliere, in tutta l'Europa il papa apparve il vincitore morale del duello ed il capo della cristianità, anche sul terreno temporale.
Anche il Comune di Roma dovette deporre tutte le sue velleità d'indipendenza quando venne meno la ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] e religioso, essa non poteva essere imposta in modo coattivo da parte dello Stato, ma doveva semmai essere testimoniata dai cristiani con la loro vita. Dopo un richiamo del vescovo di Fiesole Antonio Bagnoli, si impegnò a sospendere prese di ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] documenti di questa natura che sia giunto sino a noi.
Ad attestarci che B. IV non rimase indifferente alla dolorose vicende dei cristiani nell'Oriente in balia degli infedeli, e che anche tra di loro alto prestigio conservava la sede di S. Pietro, è ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).