Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] à l'histoire ecclésiastique des six premiers siècles, t. IV, Venise 1732, pp. 118, 620-21.
G.B. de Rossi, Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 62-70.
P. Franchi de' Cavalieri, La persecuzione di Gallo a Roma, in Id., Note agiografiche, VI ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] più dibattute sono state: la legittimazione delle m., ossia il fondamento del diritto della Chiesa a evangelizzare i popoli non cristiani, e il fine proprio delle m., variamente indicato nella salvezza delle anime e nell’annuncio del Vangelo o nella ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] di guardia») fu preso a significare la ‘vigilanza’ dei ‘soldati di Cristo’ e quindi anche il luogo dove i cristiani si adunavano per vegliare. Così il termine, implicando digiuno e penitenza, fu riservato a particolari riti nei giorni penitenziali ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] diversa dalle fonti occidentali (soprattutto da Tietmaro) e da quelle arabe. Secondo gli uni, gli Arabi vennero accerchiati dai Cristiani e, nel giugno del 1016, in una battaglia durata tre giorni, furono quasi del tutto annientati. Dell'enorme ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Giacomo 5, 24 concernente l'unzione degli infermi ad opera dei presbiteri, che I. ritiene possa essere amministrata anche da tutti i cristiani e a maggior ragione dai vescovi, ma con l'olio del crisma che deve essere consacrato dal vescovo (ep. 25, 8 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] avvertito dalla comunità, e in particolare dalla gerarchia che la presiede, come tale da sovvertire e disgregare l’unità dei cristiani, che si è detto fondarsi soprattutto sull’unità di fede e che ora viene concepita come complesso di alcuni concetti ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] di Maria, fondata nel 1841 dall’ebreo convertito F.-M.-P. Libermann. Si dedica all’evangelizzazione dei non cristiani, soprattutto dei più poveri ed emarginati.
Storia
Presso gli antichi Romani si chiamarono patres i patrizi (in opposizione ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] sino a metà del sec. XIII e ciò avveniva nonostante la diversità di giurisdizioni: da un lato quella cristiana, dall'altro quella musulmana, ove operavano anche i collegi rabbinici. Effettivamente vi fu un notevole influsso culturale esercitato ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] di Tarso, in Asia Minore, verso la metà del 1° secolo, si converte alla dottrina di Gesù di Nazareth che i cristiani riconoscono come il Salvatore, morto per gli uomini sulla croce e risorto il terzo giorno. Come segno della sua nuova vita, Saulo ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] a cura di A. Ferrua, Città del Vaticano 1942, pp. 129-34 (Eusebio), p. 181 (Marcello).
G.B. de Rossi, La Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1867, pp. 201-08.
I. Carini, I Lapsi e la deportazione in Sicilia di papa Eusebio, ivi 1886.
J. Zeiller, in ...
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cristiania
cristiània s. m. [da Cristiania, grafia italianizzata di Christiania o Kristiania, nome fino al 1925 della città di Oslo, capitale della Norvegia], invar. – Tecnica di voltata e di arresto con gli sci, introdotta dagli sciatori...
cristianismo
s. m. [der. di cristiano]. – In linguistica, termine o locuzione di origine greca o latina che deve la sua origine o diffusione al cristianesimo (per es. chiesa, prete, parrocchia, pieve, ecc.).