Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] de Las Casas si fece portavoce delle accuse contro l’e. presso il re Carlo V (I di Spagna), perorando una cristianizzazione pacifica e condannando le riduzioni in schiavitù degli indigeni. Nel 1542 le Nuevas leyes ribadirono la priorità teorica della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] secolo i regni di Norvegia, Svezia e Danimarca. La cristianizzazione, che lega la Scandinavia all’Europa occidentale, contribuisce a rafforzarvi la monarchia, ma Chiesa e Stato entrano in conflitto per il primato. Le spedizioni nel Baltico e nel Mare ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] B. deriva dai Bretoni, arrivati nell'Armorica verso la metà del sec. 5°, quando il processo di cristianizzazione era in corso nella regione; il loro definitivo insediamento può dirsi compiuto all'inizio del sec. 6° e comportò la divisione della ...
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Storico e agiografo (Ernolsheim, Alsazia, 1852 - Strasburgo 1902); protestante, professore (dal 1889) all'università di Strasburgo. Autore di importanti studî sulla storia dell'ascesi nell'ambiente giudaico, [...] in seinem Verhältnis zum Judentum, 1881), e sul culto dei santi nell'antica chiesa cristiana, culto che egli tende a considerare come una cristianizzazione di usanze pagane (Die Anfänge des Heiligenkults in der christlichen Kirche, post., 1904). ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] con le chiese africane, il che fa pensare che anche l'Africa abbia recato il suo contributo alla cristianizzazione della penisola), sia perché indica la zona dove effettivamente il cristianesimo dovette fare la sua prima apparizione.
Comunque ...
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Aksum
Città dell’Etiopia settentr., nel Tigray. Dal 1° sec. fu capitale di una civiltà già documentabile nel 5° sec. a.C. Crocevia commerciale (porto ad Adulis), il regno di A. dominò fino all’Arabia [...] merid. e, sconfitta Meroe, arrivò fino alla valle del Nilo, toccando l’apogeo nel 4° sec. col re Ezana. Centro di cristianizzazione, dal 7° sec. declinò per le incursioni dei Beja e per il predominio islamico sul Mar Rosso. Nel 10° sec. il baricentro ...
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Nzinga (o Joao I)
Nzinga
(o João I) Mwene («re») del Congo (m. 1506). In contatto con i portoghesi dal 1482, N. accettò di essere battezzato il 3 maggio 1491 con il nome di João I, in onore del re [...] Portogallo. Sollecitò l’arrivo di missionari e artigiani da Lisbona varando un processo di modernizzazione tecnologica e cristianizzazione del Congo. Sfruttò l’appoggio militare portoghese per assoggettare le province ribelli del regno. Al momento ...
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falasha
Conosciuti anche come Beta Israel, sono una comunità etiopica di religione ebraica. I f. dichiarano di discendere da Menelik, figlio di Salomone e della regina di Saba, Makeda, però probabilmente [...] nel Sud dell’Arabia nei secoli precedenti l’era cristiana. I f. rimasero ancorati alla loro fede anche dopo la cristianizzazione del regno di Aksum nel 4° sec., mantenendo a lungo autonomia politica. In seguito alle persecuzioni subite si rifugiarono ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] (942) e sulla Borgogna (947). Contemporaneamente continuava senza soste la conquista nelle regioni orientali: l'opera di cristianizzazione fu intensificata (nel 948 furono istituiti in quelle regioni, per gli Slavi del nord, i tre nuovi vescovati ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] fu iniziata dagli imperatori della casa di Sassonia, che sottomisero le popolazioni slave, vi fondarono città e promossero la cristianizzazione e germanizzazione del paese. La lotta contro gli Slavi proseguì fino alla prima metà del 12° sec., quando ...
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cristianizzazione
cristianiżżazióne s. f. [der. di cristianizzare]. – L’opera del cristianizzare, e l’essere cristianizzato; conversione al cristianesimo.