Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela («L’ape»), raccolta di detti la libertà dell’uomo, il socialismo, il bene, il male, Cristo, l’età dell’oro; l’intensità drammatica di questi interrogativi e ...
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1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] , 22, 2-5; 24, 2 segg.). Secondo alcuni (Loisy), A. non sarebbe stato più sommo sacerdote in quell'anno; secondo altri, fu destituito nel 59 circa. Sarebbe stato ucciso all'inizio della rivolta giudaica dai sicarî comandati da suo figlio Eleazaro. ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] proprî del canone cattolico, ci narrano i memorabili fatti dell'indipendenza giudaica, conquistata sotto la guida della famiglia dei Maccabei, o Asmonei (175-135 avanti Cristo).
In questa trama, a maglie assai larghe, della storia nazionale, vengono ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] materiale per ricostruire l'influsso della filosofia araba e giudaica sulla filosofia medievale è stato poco curato dai nostri si svolgono fra il pullulare di eresie mistiche. Il pensiero cristiano ha bisogno di salvarsi dagli eccessi dell'una e dell' ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] monumenti sorti per volere di Costantino sopra il sepolcro di Cristo, sul Calvario e sul luogo ove fu trovata la santa conducevano a tre porte (una delle quali ancora visibile) tagliate nel muro giudaico che sino al 44 d. C. protesse a nord la città, ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] e piuttosto teosofici. Altra origine, prevalentemente giudaica, ebbe il millenarismo, assai diffuso anche un ricorso allo stato contro gli eretici. Venuta la pace, e divenuto cristiano l'Impero, tutto il sec. IV fu pieno della controversia ariana, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , ma con spirito apologetico, la storia del suo popolo (Antichità giudaiche) dalla creazione del mondo al regno di Nerone; cui aggiunse poi con le correnti del pensiero e del sentimento cristiano: tuttavia ci s'illudeva di restaurare dalle fondamenta ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] presto giorno festivo, anche per il ricordo della Resurrezione, e surrogò il sabato giudaico. Dell'eucarestia si usò far partecipi anche gli assenti.
Al cristiano incombevano obblighi personali di vita moralmente irreprensibile. Le sue colpe, già sin ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] e costituiscono un serio ostacolo al ristabilimento della comunità giudaica dopo il ritorno dall'esilio babilonese (Neemia, II, l'esposizione nelle opere dei siriani Michele Mishāqah (cristiano) e Aḥmed as-Safargialānī, degli egiziani Moḥammed ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] fu, per es., deportato il futuro papa Callisto. Si noti, anche per il proselitismo cristiano, che in Sardegna esistevano nuclei di Ebrei (a Sulci catacomba giudaica, Notizie scavi, 1908, p. 150 segg.). Affermatosi, il cristianesimo avrà un estremismo ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: a. Che ha in sé verità, che è fonte di verità:...
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...