ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] est contrarius Christo" (Agostino, In Epistolam Joannis ad Parthos tract. X, III, 4; PL, XXXV, col. 1999).In età medievale, per raffigurare l'oppositore escatologico di Cristo si fece riferimento a passi biblici - le fonti più importanti sono, nell ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] sua autorità ottenne che la sezione milanese del Fascio democratico cristiano agisse complessivamente su posizioni moderate, prendendo sempre più le e delle apparizioni di Lourdes (1908); il III centenario della canonizzazione di s. Carlo (1910); ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 56; F. Flora-L. Nicastro, Storia della lett. it., Milano 1940, III, pp. 272-75; V. Cian, Un generale,un poeta e un gesuita, B. e il Leopardi nella polem. antiromantica, in Saggidi uman. crist., dic. 1951; V. Titone, La rivoluzione del Risorg. nel ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] e la carità, nel saggio sul "socialismo cristiano" (Firenze 1885) l'analisi è sufficientemente serena prima annata della Civ. catt., in Studi in onore di G. Luzzatto, III, Milano 1950, pp. 26-148; P. Droulers, Question sociale, Etat, Eglise ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] L.: la politica per l'uomo, Fossano 1996; A. Silvestrini, G. L., un cristiano nella città dell'uomo, in AS, 1996, n. 7-8, pp. 601-610; Genova 1998, pp. 345-350; L.F. Pizzolato, L., G., in Diz. della Chiesa ambrosiana, III, Milano 1989, pp. 1677-1680. ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] buon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da accopiarsi ., in Memorie stor. Foro-giuliesi, LVI (1976), pp. 195-255; Enc. catt., IV, pp. 173 s.; Dict. de théol. cath., III, coll. 676-707 (con ulter. bibl.). ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] al futuro concilio generale e al tribunale di Cristo e concludeva con un appello esplicito alla tolleranza e medico, Bergamo 1788; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 72 s. e passim; P.A. Saccardo, La botanica ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] di papa Adriano. Lo splendido mosaico dell'abside mostra il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi .
C. Marcora, Felice IV, in B.S., V, coll. 580 s.
H. Marot, Félix IV (III), in D.H.G.E., XVI, coll. 895 s.
S. Benz, Ecclesius, ibid., XIV, coll. ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] nel ripetere indefinitamente la preghiera: "Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me!", 138, 157, 198; F. Petrarca, Famil., I.XVIII, ep. 2, a cura di V. Rossi, III, Firenze 1937, pp. 276 s.; I. XXIV, ep. 12, a cura di V. Rossi, IV, ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] tra i cicli degli astri e la vita di Cristo; in merito Michele Scoto era stato titubante. Più netto pp. 274-276.
Rolando da Cremona, Summae Magistri Rolandi Cremonensis O.P. Liber III, a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo, ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...