BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] -, non ha mai rinnegato la sua adesione alla dottrina ortodossa. La relazione dell'artista con l'amica si svolse in dal 1548 circa al, 1555), il marmo subì dei danni e la gamba del Cristo si era staccata, il B. fece a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Signore è nella polvere? Io in mezzo all’oro e il trionfo di Cristo tra le rovine? 44. Vedo cosa hai fatto, o Diavolo, perché fosse cura di I. Aulisa, Roma 1998.
16 Ancora oggi nella Chiesa ortodossa si usano pastorali a forma di Tau.
17 Si veda T. ...
Leggi Tutto
Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] furono pubblicati gli atti del Congresso di Bangkok, la rivista ortodossa ‟Orthodox observer" (1971, IL, p. 83) mise in guardia dal pericolo insito nel far perdere al messaggio cristiano la sua specificità, il suo carattere unico. Bisogna esser grati ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sappiamo che intorno al 610 un loro "dux" era probabilmente cristiano, e che elementi romano-cristiani erano presenti in mezzo a loro suo clero erano divisi fra quanti accettavano le dottrine "ortodosse", sostenute a quel tempo da Roma e da ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] sul piano intellettuale, fu un altro siriano, questa volta cristiano, Negīib (Najib) Azoury (data di nascita sconosciuta, nella quale il panarabismo resta tuttora l'unica dottrina ortodossa.
Lo sviluppo attuale nel mondo arabo suggerisce un paragone ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] che l'autore considerava le icone della Chiesa ortodossa come appartenenti alla 'preistoria' del genere e -196). I santi avevano apparizioni davanti a quadri e statue e Cristo e la Vergine comparivano loro assumendo l'aspetto proprio all'imagerie dell ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] oblio, «Dio innalzò nel mondo degli uomini uno zar pio e cristiano, intendo Costantino il Grande, e sua madre Elena che cercò e è stato introdotto nella primavera del 1916, ma la Chiesa ortodossa bulgara lo ha adottato solo nel dicembre del 1968, ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] a una figura carismatica entrano quasi sempre in conflitto con l'ortodossia cristiana. La rivendicazione carismatica infatti è implicitamente in contrasto con quella del carisma supremo di Cristo. Quanto maggiore è il carisma rivendicato per il nuovo ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] conseguenze immediate in un ambito che prima aveva riguardato solo la Chiesa e il mondo cristiano. La questione fondamentale dell’ortodossia aveva conseguenze in contesti diversi: ora le chiese potevano possedere beni, ricevevano privilegi come ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Persia verso il 59315.
Costantino dunque non spicca nel santorale delle Chiese sire come il re cristiano per eccellenza. In ambito siro-ortodosso, la figura leggendaria di Abgar continua a essergli anteposta nella memoria collettiva e lo scalza dal ...
Leggi Tutto
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...