LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] affinità con i consigli dati a L. dallo Staupitz, di confidare, con tutte le forze dell'anima, nell'opera redentrice di Cristo. Non v'ha dubbio che, tra gl'influssi subiti da L., questo sia stato uno dei più efficaci.
Vi è molto maggiore incertezza ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] a N. del Conero e il Montefeltro. Nel sec. IV e V d. C., la sorgente divisione ecclesiastica d'Italia, per diocesi Gentile da Fabriano a Bramante, a Raffaello.
Nel periodo paleo-cristiano l'arte segue, come dovunque in Italia, gl'impulsi che ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] Pribina. Quest'ultimo, che fu il primo principe cristiano degli Slavi occidentali e fondò la prima chiesa cristiana dalle assemblee popolari di Praga all'imperatore Ferdinando I (1835-1848; v.). In esse si chiedeva per i paesi della corona di Boemia ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] . Reinhardt, il Varrone di F. della Corte, i libri virgiliani di E. Paratore, V. Pöschl, B. Otis, F. Klingner, l'Horace di Ed. Fraenkel, e il tardoantica: parimenti esperti di pensiero pagano e cristiano sono stati il francese A. J. Festugière ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] nazionalista e antisemita si è fusa col Partito nazionale agrario, di cui era capo Ottaviano Goga (v. App.), dando luogo al Partito nazional cristiano, i cui iscrittì portano la camicia azzurra. Principio basilare di questo partito è il nazionalismo ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] pervenne, col tempo, a disporre di rendite considerevoli, che raggiunsero il massimo nell'età di Proclo, nel sec. V dopo Cristo. Solo dopo la definitiva vittoria del cristianesimo, sotto l'imperatore Giustiniano, la scuola fu chiusa, nel 529, dopo ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] rilievi. Purtroppo non si può citare alcun oggetto del sec. V da porre a confronto con l'età arcaica. E pochissimi sono Ravenna, l'altra nella Biblioteca Rylands a Manchester), a soggetto cristiano, usato come copertina di libro sacro, e l'altro ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] , invisibile ma presente. Le religioni dei misteri che rappresentano alcunché di più vicino all'ideale cristiano, hanno infatti l'aula comune per tutti gli adepti (v. la basilichetta sotterranea di Porta Maggiore in Roma, sec. I): aula che ha qualche ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] qual nome si debba dare al più insigne complesso monumentale cristiano di Cartagine, quello di Damous-el-Karita. È quelli del 416 e del 418 che ottennero la condanna del pelagianesimo (v.) da parte d'Innocenzo I e di Zosimo; a lui la resistenza ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] , 84-106; Curzio Rufo, VIII, 9; X; 10; Plut., Alex., 57-67: v. anche, Arr., Hist. Indica).
Gli ultimi atti di governo e la morte. - Era dei beni terreni; è anzi addirittura designato come cristiano! Così si compie il processo di trasformazione in ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...