LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
*
Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] cui si dava fuoco.
Dalla torcia a vento derivò la candela (v.), costituita di uno stoppino rivestito di uno spesso strato di cera accese nei templi con fini rituali passò da Roma nel culto cristiano ed è vivo ancor oggi.
La lampada dal Medioevo in poi ...
Leggi Tutto
Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] Rangoon è sorta un'università con due colleges, uno cristiano e l'altro laico.
Bibl.: Trattazioni generali: J. e o solo da k ed n. L'alfabeto non comprende né è né v.
Accenti. - Vi sono tre accenti o intonazioni, benché alcuni autori non lo ammettano ...
Leggi Tutto
SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] la dominazione egiziana, di fare opera di proselitismo cristiano in paesi dove non si era ancora affermata la Sudan Francese, a questo toccarono 52.400 kmq. e 713.000 abitanti. (V. tav. CXLIV).
Storia.
La storia del Sudan nell'ampia accezione di tale ...
Leggi Tutto
In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] promesso è già venuto e che non può essere altri se non Cristo. Questa tesi, come anche l'altra che la vecchia legge abbia lingua spagnola sono celebri le Cartas a un esceptico di Balmes (v.; nel 1910 fu tenuto a Vich un congresso di apologeti in ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] di s(alutem) o s(alutem) d(icit) si abbrevia in S.V.B.E.E.V. La chiusa suona grecamente ἔρρωσο (sta' sano) o, di frequente nella al cristianesimo, rimasto però sempre nel cuore più pagano che cristiano. Qui, finalmente, non è il moralista o l'erudito ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] appunto la negazione di ogni antica norma. Fino al sec. V per i Greci la legge, il diritto, era stata essenzialmente esso il supremo strumento della sua possibile individuale perfezione. Il cristiano vide per primo il sé nell'altro, fosse uomo o ...
Leggi Tutto
Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] exploration of Caucasus, Londra e New York, voll. 2, 2ª ed., 1902; V. Sella, Nel Caucaso centrale colla camera oscura, in Boll. C. A. I, l'essere supremo porta ancora nome pagano, e accanto al Cristo. alla Vergine Maria e a taluni santi popolari, o ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] il 278-287 mercé l'aiuto dei Romani, Gregorio, già cristiano, venne alla sua corte e riuscì a guadagnare Tiridate alla fede sede di Eğmiadzin con Roma. Nel 1548-1550 il katholikos Stefano V fece la sua sottomissione a Roma; nel 1562 il suo coadiutore ...
Leggi Tutto
Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] esilio dall'azione di Francesco I, nella lotta fra Carlo V e Francesco I svolgeva azione a vantaggio di quest'ultimo (cfr Dio noi siamo riconciliati per mezzo della morte del Cristo in quanto il Cristo ci presenta a Dio, allorché siamo fatti membra ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a. C., di Plinio e di qualche testo agiografico cristiano in siriaco e in etiopico, erano i soli materiali quasi 740), gli sciiti temperati, che da lui presero il nome di Zaiditi (v.), a poco a poco si trovarono limitati, durante la prima metà del sec ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...