. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] quali le più note sono la Dionisiana, composta tra la fine del sec. V e il principio del VI, e la Isidoriana, di poco posteriore. Più era racchiuso il diritto comune di tutto l'Occidente cristiano.
È noto però che la potestà effettiva dell'Impero ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] nel Vangelo non soffre restrizione dall'inciso, criticamente certo: Mat., V, 32, σκληρακαρδία; Mat., XIX, 9, μὴ ἐπὶ πορνεία.
La Chiesa cattolica, con chiaro riferimento alla dottrina di Gesù Cristo e di S. Paolo, ha sancito non doversi eccepire la ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] importante passo fu compiuto quando il pensiero cristiano affermò che l'infinità compete come attributo mondo è composto di elementi semplici; 2. (antitesi) che nel mondo non v'ha nulla di semplice, ma tutto è composto. Da cui si inferisce ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] questi (13 ottobre-2 dicembre 1568) era stato inviato da Pio V per presentare a Filippo II le condoglianze per la morte del principe la sua nascita legittima e la purezza di sangue cristiano negli ascendenti. Negli ultimi mesi del 1570 entrò soldato ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] in idem, trattandosi di rapporti e di sanzioni diverse. Né v'è sempre contraddizione che sia condannato in sede disciplinare chi infallibile della Chiesa, appartiene al diritto canonico. Gesù Cristo ha conferito agli Apostoli e ai loro successori il ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] strade stanno a testimoniare l'importanza di questo municipio fortificato della pianura padana. Del primo periodo cristiano (sec. V) resta un interessante musaico pavimentale geometrico con iscrizioni, nella chiesa di S. Felice, dalla cui necropoli ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] progresso indispensabile allo sviluppo della meccanica fu fatto da Cristiano Huygens (1629-1695), che definì e calcolò la massa non è più costante, è invece una funzione della velocità (v) del mobile: una funzione bensì che comincia a scostarsi dal ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] colonia e il maggior porto dell'arcipelago (320.500 ab. nel 1927; v. manila). Le altre città più popolate sono: Cebu, nell'isola omonima, e trasformando, fino a divenire quasi interamente cristiano. Nel penultimo censimento i cristiani raggiungevano i ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] di Padova, per una legislatura senatore democratico-cristiano, e al Senato presidente della Commissione pubblica istruzione si rinvia alla Bibliografia degli scritti su Giovanni Gentile, a cura di V.A. Bellezza, Roma 1977, in partic. pp. 921-1000 e ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] esclusivismo, scelse fra i generali più sperimentati Massimiano (v.), uomo di scarsa cultura ma di sicura fedeltà, , quando D. moriva, Costantino si avviava a divenir cristiano e a rendere cristiano l'impero. Ma né Costantino, che in parte rovinò ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...