È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] è un'aggiunta), o a nome dei soli dirigenti, apostoli e presbiteri (V, 2 seg.; VIII, 14, dove Pietro e Giovanni fanno parte dei vi fu definita, contro Ario, la divinità di Gesù Cristo e la sua consustanzialità col Padre (Denzinger, Enchiridion, 54 ...
Leggi Tutto
Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] segue il manganese (circa 28.000 t), estratto a El Cristo, provincia di Oriente. Molto inferiori le produzioni di cromo, rame Revolution, ivi 1972; J. Lamore, Cuba, ivi 1973, pp. 128; V. Ortiz, The land and people of Cuba, Filadelfia 1973.
Storia. - ...
Leggi Tutto
(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] Prada Oropesa (n. 1937), in cui il messaggio cristiano s'intreccia con quello rivoluzionario; mentre il romanzo più importante più celebrato dell'epoca del muto è Wara-Wara (1929), di V. Maidana, che ha per soggetto una leggenda sugli Incas.
Il primo ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] parte in aramaico: quindi tradotto in greco, da cui (verso il sec. V d. C.) in etiopico, e forse in latino; ma tutti i testi, l'avveratore delle loro profezie. D'altra parte il movimento cristiano era sbocciato in quell'ambiente in cui già da secoli ...
Leggi Tutto
RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] vogliamo né possiamo trattare qui di proposito (v. rinascimento; umanesimo), se non per avveriire che sarà sempre bene, ad evitare confusioni pericolose, distinguere ciò che a ragione può chiamarsi, genericamente, cristiano e ciò che si deve ritenere ...
Leggi Tutto
SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] (1763). In quell'anno, dopo il brevissimo principato di Federico Cristiano, succede Federico Augusto III (che come re di Sassonia si e per le Res gestae Saxoniace di Widukind (Widuchindus); Il V e il XV della stessa sezione per il Liber de bello ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] Giovanni Evangelista con le Storie della Vergine e di Cristo, poi per quella di S. Marco pure con la des G. B., in Pantheon, 1930, pp. 17-22.
Su Giovanni Bellini: D. v. Hadeln, Kopien eines verschollenen Originals G. B.'s, in Zeitschr. f. bild. Kunst ...
Leggi Tutto
È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] circa lo stato della vita futura, leggende di grande importanza artistica e letteraria. V. anche: anticristo; apocalisse; cristianesimo; gesù cristo; giudizio universale; messianismo.
Bibl.: Per le religioni extrabibliche, oltre alle opere relative ...
Leggi Tutto
GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] fu educato sotto l'alta vigilanza dell'arianeggiante vescovo Eusebio (v.). Ma tracce ben più profonde lasciò nel suo animo il pedagogo, l'eunuco scita Mardonio, già maestro di Basilina. Pagano o cristiano che fosse, il vecchio schiavo, che avvezzò il ...
Leggi Tutto
. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] che sola meritò di conoscere il tempo e l'ora in cui Cristo risorse vittorioso da morte" (Preconio pasquale); la domenica era il lui nei suoi monasteri di Marsiglia, la Regola di S. Benedetto (v.) e di S. Colombano (morto nel 615), il Liber diurnus, ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...