CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Ebstorf, databile intorno al 1240 e ora perduta (Miller, 1893-1898, V; Frugoni, 1983, figg. 9, 11, 19), dai punti cardinali emergono il capo, i piedi e le mani di Cristo, associati a quattro didascalie. La carta è costellata di episodi sacri, bestie ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò l'idea dell'emanazione divina da questa l. inaccessibile che è Aquino, Summa theol., I, 74, 2). In questa concezione cristiano-tomistica, l'angelo è creatura di l. e non è ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] arcaico
Poche tracce indicano la presenza di un culto cristiano nelle A. prima della creazione del regno, avvenuta Espagne du IVe au XIIe siècle, Paris 1961, pp. 88-130; V.H. Elbern, Ein fränkisches Reliquiarfragment in Oviedo, die Engerer Burse in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e iconografico presente nelle c. (per es. episodi della Vita di Cristo, in stucco, nelle lunette della c. di S. Pietro a . Kultur und Kunst im werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] relazione del Nuovo Testamento con l'Antico; gli antenati di Cristo, le storie evangeliche e gli Atti degli Apostoli; le virtù I-II, Dio e gli angeli; III, l'anima; IV, gli elementi; V, il corpo umano; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] altro i mosaici del battistero di Callisto, sempre a Cividale (Mus. Cristiano), e quelli dell'abbazia di S. Maria Maggiore a Gazzo Veronese scavi hanno portato alla luce alcune sale pavimentate a mosaico (v. Aghlabidi). Di poco più tardo è il p. a ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] dire il contatto con le rivoluzionanti novità dell'arte cistercense (v. Cistercensi), i cui esiti si rivelano, in tema J.J. Emerik, Il Tempietto sul Clitunno a Pissignano: un oratorio cristiano a forma di sacello pagano, in I dipinti murali e l' ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] a cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. Periodo normanno (1067-1194), a cura di F un progetto orchestrato sul registro dell'equivalenza fra Cristo e la persona del re e costruito attorno alla ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] del Friuli fu retto da Agone, di cui Paolo Diacono (Hist. Lang., V, 17) ricorda la domus Agonis. A N del duomo, nella zona Padre Eterno benedicente e scene della Genesi (I, c. 4r) e di Cristo con gli apostoli (II, c. 271v); il c.d. Salterio di ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] utilizzazione religiosa.Dalle numerose citazioni letterarie relative all'edificio cristiano delle origini, a partire da quelle paoline (1 , pp. 281-330; 49, 1973, pp. 33-44; C. Delvoye, s.v. Empore, in RbK, II, 1971, coll. 129-144; A. Khatchatrian, L' ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...