L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] all’esegesi storica, che è segnata da un’incomprensione dei mutamenti provocati dal movimento cristiano e dalla sua teologia: cfr. W. Holtzmann, s.v. Otto Seeck, in Enciclopedia Italiana, XXXI, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1936, p. 288 ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] sviluppo della «Chiesa di Stato» e dello «Stato cristiano»104. Di fatto Brieger non apporta alcuna innovazione rispetto 768.
128 Ivi, pp. 358 segg.
129 Ivi, pp. 217 segg.
130 V. Schultze, Konstantin d. Gr. und seine Söhne, römische Kaiser, cit., p. ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] ,8 e IV 20,3).
45 L’osservazione in F. De Marini Avonzo, I rescritti nel processo del IV e V secolo, in Id., Dall’Impero cristiano al medioevo. Studi sul diritto tardo antico, Goldbach 2001, pp. 41-51.
46 Su questi inconvenienti cfr. S. Puliatti, Le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un primo passo che deve portare a Dio. Sviluppando in senso cristiano la fisica di Aristotele, che attribuiva il moto non già a miri a «riconoscere vincoli inscindibili tra umano e divino» (V. Russo, Tecniche e forme della poesia dottrinale di Dante, ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] della Chiesa di Edessa a opera dell’inviato di Cristo, di nome Addai. L’identificazione fra la figura Buzand, Storia degli armeni, Milano 1997).
10 Cfr. P῾awstos, IV 3; V 24; VI 5.
11 L’edizione critica è stata pubblicata a Tbilisi nel 1913, ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] diacono è tra voi come la figura di Cristo e dovete amarlo [...]. I presbiteri saranno considerati h.e. IV 11,6.
28 Cfr. Eus., h.e. V 1,29.
29 Cfr. Eus., h.e. V 6,1.
30 Cfr. Eus., h.e. V 16.
31 Eus., h.e. V 23,2
32 Cfr. Cypr., epist. 75,5,2 e 19,4 ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] Rufin., hist. VIII 17,3-11.
47 Cfr. Eus., h.e. VIII 16,1; X 5,2; v.C. I 57,3; m.P. 13,14.
48 Cfr. Oros., hist. VII 28,13; Theophan., Chron. contro un soldato di nome Marino, che si dichiara cristiano in seguito alla denuncia di un concorrente ed è ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del IV secolo, se il mondo era ormai divenuto cristiano, alla sua volta il cristianesimo era diventato mondano. stata la tesi sostenuta nei volumi relativi alla storia dell’età imperiale di V. Duruy, Histoire des Romains, 7 voll., Paris 1879-1885.
15 ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] e le iniziative di Chruščëv ne costituiscono appunto un'aberrazione" (v. Malia, 1994, p. 148). L'economia sovietica era idea della terza via nasce invece dal pensiero di matrice cristiano-democratica e social-democratica. L'avversione al capitalismo, ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e dell'Oriente cristiano e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...