Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] culturali dello Stato di diritto di matrice cristiano-occidentale e quindi da ogni sensibilità per a cura di P. Costa, D. Zolo, Milano 2002, pp. 387 e sgg.
V. Shiva, Water wars. Privatisation, pollution and profit, Cambridge (Mass.) 2002 (trad. it. ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] nella vita terrena (si pensi alla vicenda biblica di Giobbe; v. anche Platone, Repubblica, IX, 576b ss.), in parte per non per amore della pace sociale o in virtù dell'amore cristiano per il prossimo - sia pure nelle sue forme secolarizzate di ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] sconsigliabile e il tirannicidio contrario all'insegnamento cristiano, Bartolo riconosce la legittimità della resistenza al la carica suprema nello Stato è stata assegnata una volta per tutte" (v. Weber, 1922; tr. it., vol. II, p. 461).
Legalità ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] in teoria proveniva dalla massima autorità morale del mondo cristiano, il papa, non era una spada qualsiasi, era Patrizi, pp. 100-119.
8. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. lat. cl. V. 137 (= 10453), c. 78v.
9. Ibid., cc. 78v-79v.
10. Ibid ...
Leggi Tutto
Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , ma attende nuovi protagonisti e nuove idee.
(V. anche Contrattualismo; Costituzionalismo; Diritto, filosofia e teoria generale del; Etica).
Bibliografia
Ambrosetti, G., Diritto naturale cristiano, Roma 1970
Bloch, E., Naturrecht und menschliche ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] che la teologia della sovranità esercitata dall'umanità di Cristo nel suo vicario, fino alla fine dei tempi, Lat. 12971, cc. 74-104.
Nicolas de Lyre, Traité [1334], in B.A.V., D. 202, cc. 74-84.
Conseils envoyés à Jean XXII sur la pauvreté du Christ ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] pratico quello di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo of R.'s natural philosophy, in Dialexeis. Akademaiko etos 1996-97, a cura di V. Syros - A. Kouris - H. Kalokairinou, Nicosia 1999, pp. 107-142; ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] caldeggiata già nel settembre 1994 dalla CDU, il Partito cristiano-democratico tedesco, finora è restata però lettera morta. ciò essendo perfettamente in linea con i regimi arabi - non v'ha dubbio che quella causa abbia eccitato e continui a eccitare ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] qui a citare i lavori più importanti: A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Bari 2002, pp. 152-160; D in Journal of Roman Studies, 78 (1988), pp. 148-172.
19 Zos. V 32,6; cfr. A. Demandt, Spätantike, cit., pp. 281 segg.
20 G ...
Leggi Tutto
Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] spirituali: la vendetta privata contrasta con il precetto cristiano del perdono e il mondo giuridico attraversa una , un regime fondato su una pena quasi uniforme: la prigione (v.). Questa, sino ad allora mai presentata come forma generale di castigo ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...