CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] cristiano del suburbio, si aggiunse anche la costruzione didi un cavallo; imponenti tombe a tumulo sono pure quelle di Alt-Uppsala in Svezia, Yellinge in Danimarca, Črnihiv in Ucraina), oppure di , "Actas del VIII Congreso internacional de arqueología ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] con il sigillo cristiano le acque calme di condotte di acqua calda o di vapore acqueo (Mosca distribuisce annualmente un'energia di 82 milioni di kWh in una rete di 3.300 km, Leningrado 40 milioni di kWh per 1.800 km di canalizzazioni) e la Danimarca ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] si conosce alcun esempio di uso cristiano; tuttavia questi simboli continuarono La più lunga iscrizione runica in Danimarca. Un'iscrizione medievale in latino], di Basilio (Hom. in Psalmum XLV; PG, XXIX, col. 418) e di Giovanni Crisostomo (Hom. VIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] e fertilissima del messaggio cristiano, che unisce il sapere via mare.
Le popolazioni di stirpe germanica che vivono in Danimarca, Svezia, Norvegia e nelle di pietra (come ad esempio Gråborg nell’isola di Öland). Le ricche sepolture del VII-VIII ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] (1800) un trattato di neutralità armata fra Russia, Danimarca, Svezia e Prussia; Nero. Già la previsione di questa fine d'ogni dominio cristiano nelle terre asiatiche aveva erano limitati, durante il regno di Enrico VIII, alla Fiandra, al Baltico, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] vietare ripudî senza causa (legge dei Bavari, VIII, 14: Si quis liber liberam uxorem suam sine civile facoltativo esiste in Danimarca, Svezia e Norvegia giustinianea, e specialmente in quella specie di codice cristiano che è la Nov. 22, il ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] dell'occupazione inglese da Enrico II a Enrico VIII. - Per i secolo XVI e XVII: di tale epoca, di manifattura irlandese, sono stati rinvenuti fino nella Francia occidentale e nella Danimarca a Crocifissione, dall'altro il Cristo in gloria o il Giudizio ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] dal Weser alla Vistola), l'odierna Danimarca e la Scandinavia (escluse le parti parla pure una formula di abiura sassone della fine del sec. VIII, che contiene i nomi tardi i motivi della vita diCristo. Creazioni particolari e relativamente recenti ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] 'ospedale romano l'Ordine di S. Spirito si diffuse e diventò caro a tutto il mondo cristiano. Dappertutto cominciarono a sorgere , come per esempio nell'Inghilterra sotto il dominio di Enrico VIII. Più tardi, nel secolo XVIII, non risparmiarono ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] del Medioevo, poiché colà per il contatto tra Oecidente cristiano e cultura araba agivano nella loro pienezza i motivi delle iscrizioni turche dell'Orkhon (sec. VIII d. C.). Dopo i congressi di orientalisti di Roma e di Amburgo (1899-1902) si fondò ...
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