Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , e sul timpano della Porta reale, nel nartece, il Cristo in trono dinnanzi al quale si prostra un imperatore. Questi Bulgari nei secoli VIII-IX; i Bulgari, i Russi e i Magiari nel X; i Normanni e i Serbi nel XII.
Ma fra i più memorabili assedî ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] avevano conosciuto (Confess., VII, 9; cfr. De civ. Dei, X, 28-29). Agostino lesse in Plotino e in Porfirio, come questi del Fedro e del Convivio interpretarono in senso neoplatonico e cristiano. Né il tema dispiacque a Giordano Bruno e allo Spinoza ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] la stesura della bolla all'Accolti; e il 15 giugno Leone X "fulmina" la bolla Exsurge Domine (cfr. Salmo LXXIII, 22). della salvezza e la sua esperienza esigono la presenza reale di Cristo nell'Eucaristia. E se il battesimo è conferito agli adulti, ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Gentile da Fabriano a Bramante, a Raffaello.
Nel periodo paleo-cristiano l'arte segue, come dovunque in Italia, gl'impulsi che lastra con la figura di S. Leopardo nel duomo di Osimo (sec. X), la stauroteca in argento dorato di Urbino (sec. XII) con le ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] plastica contemporanea appare pieno nel dittico proveniente dal monastero di Rambona (tav. CXLV; Roma, Museo cristiano Vaticano), probabilmente del sec. X, rozzo e informe. Solo, in epoca ottoniana, mostra nobiltà di fattura il secchiello donato dall ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] ricorda la simbolica vinea Domini e la vitis vera, cioè Cristo. Presso i Greci invece, in epoca più tarda, sarà molto in Roma (pitture eseguite a più riprese dal sec. VI al X). Nel presbiterio si osservano più strati di queste pitture.
Il pavimento ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] assolutismo romano. Li aiutò in questo lo stesso concetto cristiano del potere sovrano; più ancora, dovette influire il carattere . Testimonianze isolate permettono di stabilire che nei secoli IX-X il longobardo ancora viveva e intorno il 1000 non era ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] ’origine multiregionale e/o della continuità locale con ibridazione (X. Gao, X. Zhang, D. Yang et al. 2010).
La ’a. del Corno d’Africa è legata alla storia del regno etiopico-cristiano (8°-18° sec.) conosciuta grazie alle sue chiese rupestri e in ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] il monogatari ("storia", "racconto") appare sino dal sec. X coltivato con ampiezza e levato ad alta dignità letteraria, culminando dernier Abencérage). Les Martyrs, tutti infusi di un omerismo cristiano, che fu l'alta, e delusa, ambizione dello ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] compiuto e degno rappresentante dell'idea imperiale. Imperatore romano e cristiano: tale lo vide e lo cantò Dante (Paradiso, V), VI o VII secolo, sulla quale è stata nell'VIII o X secolo sovrascritta la Concordia Canonum di Cresconio: è questo il ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...