FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] nell'assistenza ai malati di peste durante il contagio che aveva colpito la città nel 1530, il F., buon cristiano certo ma lontano dagli slanci comportamentali del fratello, gli indirizzò più volte lettere improntate al consiglio di "... non darsi ...
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ALDOBRANDINI, Iacopo
Luigi Firpo
Nacque a Firenze nel 1535 da Francesco (1508-1586) e da Clarice Ardinghelli, da quel ramo di Brunetto Aldobrandini, che, alla caduta della Repubblica, aveva preferito [...] Carte Strozziane nell'Arch. di Stato di Firenze). La mentalità prevalentemente burocratica del nunzio, il suo difetto di cristiano zelo e di calore umano si rivelarono particolarmente in occasione dei processi per eresia e ribellione contro Tommaso ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] , dal 'mondo' sentito come lontano dalle autentiche esigenze cristiane.
Il monaco è l'erede del martire, che imita la sofferenza di Cristo e conduce una vita separata dal resto della società e diversa da essa. L'ascetismo trova nuove forme e nuove ...
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LIBRI CAROLINI
P. Réfice
Con il nome di L. Carolini, o di Capitulare de imaginibus, è tradizionalmente nota un'opera in quattro libri, scritta presso la corte di Carlo Magno (v.) per confutare le disposizioni [...] Vaticanus Latinus 7207, Speculum 45, 1971, pp. 597-612; G. Arnaldi, La questione dei Libri Carolini, in Culto cristiano e politica imperiale carolingia, "Atti del XVIII Convegno del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1977", Todi 1979 ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] insegna di re e guerrieri. Con lo stesso significato ricorre nella Bibbia (Mosè è sempre rappresentato con le c. come attributo di potenza). Con le c. sono anche immaginati dalla fantasia popolare e nell’iconografia i diavoli dell’inferno cristiano. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e vita attiva (II, 7-14; anche I, 3, 9-13; 5, 12-13), la profondità del male e la funzione di Cristo salvatore e dello Spirito Santo, e infine la centralità della predicazione (I, 11; 12) e della funzione del "praedicator", che dalla contemplazione ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] .
~ A del B. che J. A. De Thou lasciò scritto qualche decennio più tardi: "soleva dire che se non fosse cristiano, avrebbe giurato sulle parole di Aristotele, tanto ammirava il felicissimo ingegno di lui nell'investigare la verità delle cose e nel ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] proprio V. aveva escluso dalla comunione ecclesiastica Teodoto il Cuoiaio, che era stato l'iniziatore di questa dottrina con l'affermare che il Cristo è un mero uomo (ibid. V, 28, 3-6). Si è anche supposto che fosse V. il vescovo di Roma che sarebbe ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] è richiesta infatti una capacità di giudizio che vada "oltre la scorza", onde egli possa essere considerato "catholico, devoto, buon cristiano, ne che fusse d'heresia sospetto in qual si voglia minima parte" (p. 19v). Torna anche qui il riferimento ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] la vera "restitutio" della dottrina evangelica e della Chiesa apostolica. Ciò potrà compiersi allorché, ispirati e assistiti da Cristo, gli ugonotti dei Paesi Bassi e della Francia, uniti ai veri credenti della Germania, formeranno una lega capace di ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...