PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] 1971; Camminare insieme, Torino 1972, Fossano 1993; Pregare o agire?, Torino 1972; Vangelo e sacramenti, Torino 1973; Uomo o cristiano?, Torino 1974; Il culto dei santi, Torino 1976; L’idea centrale del Vaticano II, Torino 1976; Per servire la parola ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] per indicare tutti gli scritti, redatti fra il 2° sec. a.C. e il 2° d.C. in ambiente giudaico e cristiano, che presentandosi come a. nel senso etimologico di «rivelazione», si propongono di spiegare religiosamente i misteri dell’origine e del destino ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del t., inteso come circolarità e simboleggiato dall’anello dello Zodiaco, è concetto rappresentato in ambito cristiano dalla figura di Cristo Cronocratore, che presiede all’ordine del t., ruolo riservato nella mitologia alle divinità solari (Elio ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] egiziani, ma anche nell’isola greca di Delo, statue di l. indicano la potente e pericolosa sacralità del luogo.
Anche nel simbolismo cristiano il l. ha un aspetto ambivalente: forza della distruzione, insieme al dragone, ma anche simbolo di regalità ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Roma e Wittenberg. Quella che vi veniva proposta era una pietà religiosa illuminata e semplice, che poneva al centro la fede in Cristo, criticando le devozioni ai santi e le credenze di tipo magico, e imponeva per questo al clero l’obbligo di leggere ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] IV dialogorum (II) di Gregorio Magno. Ma altrettanto importanti delle biografie dedicate a questo o a quell'altro 'atleta di Cristo' furono le raccolte di biografie e di storie edificanti redatte in Oriente, come le Vitae Patrum, diffuse in Gallia da ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] appellante dal foro contenzioso di alcuni recenti casisti al tribunale del buon senso e della buona fede del popolo cristiano sopra quel suo precetto del digiuno da accopiarsi coll'uso delle carni permesso pel solo nocumento del cibo quaresimale ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] mons. P. Di Giovanni) un lungo saggio di riflessioni critiche Sulla pretesa attitudine del politeismo a preferenza del culto ebreo e cristiano ad incivilire i popoli e a render le bell'arti fiorenti... in risposta ad un nuovo saggi . o .critico di un ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] , rappresentata da A. dialogicamente nel suo De rhetorica et virtutibus, che questo progetto viene proposto come invito per il cristiano a riconoscere in sé le tracce dei valori spirituali eterni che Dio ha impresso nella natura creata (in Halm, 1863 ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] in Roma, il suo distacco dal "clero romano" e la sua scelta di "militare in quello del puro evangelio di Cristo".
Non si trattava dell'adesione a una confessione protestante. Seguendo l'esempio delle comunità vecchio-cattoliche variamente diffuse in ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...