Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già Hooch, G. Metsu, P. Codde e altri; fra i pittori di nature morte, W. Kalff, W. van Aelst, J. van Huysum, pittore di fiori ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] stampigliate e monete. Questo scarso materiale si è ampliato con i manoscritti risalenti all’epoca immediatamente prima di Cristo rinvenuti presso il Mar Morto a partire dal 1947.
L’Antico Testamento contiene parti in prosa e parti in versi. I versi ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] più grandi di lui, e Raffaele, quando lo raggiunse la notizia della morte del padre, ucciso in un agguato il 10 agosto 1867, mentre tornava a Ravenna dopo la morte di Arrigo VII, P. vide rappresentata la mistica morte in Cristo, mediante la quale si ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] in qualità di precettore, e trovò in lui un mecenate che, morto nel 1637, gli fornì per volontà testamentaria i mezzi per perfezionare (1648), incentrato sulla lirica drammatizzazione del contrasto Cristo-Giuda. In tedesco esordì con traduzioni (fra ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e specialmente Jesus og Kristus (1992, Gesù e Cristo), che rappresenta una tappa essenziale del suo percorso n. 1955) Fengjing (1987, Panorama) è lo spirito di un neonato, morto a soli sedici giorni di vita. Questi autori, tra cui si contano Liu ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] 1960). Ma soltanto con Βίος καὶ πολιτεία τοῦ 'Αλέξη Ζορμπᾶ ("Vita, morte e miracoli di Alèxis Zorbàs", Atene 1946; 2ª ed., ivi Stoccolma 1949; 1ª ed. greca, Atene 1954; trad. ital. Cristo di nuovo in croce, Verona 1955; dal romanzo fu tratto il film ...
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MALAPARTE, Curzio (App. I, p. 814)
Scrittore, morto a Roma il 19 luglio 1957.
Dopo il 1938 aveva pubblicato: Donna come me, racconti e fantasie (Milano 1940); Il Volga nasce in Europa, viaggi (ivi 1943); [...] , commedia in tre atti (id., 1949); Anche le donne hanno perso la guerra, commedia in tre atti (1954); e per il cinema Il Cristo proibito (1950), film di cui fu anche il regista. Postumi sono apparsi: Io, in Russia e in Cina, a cura di G. Vigorelli ...
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Giornalista e scrittore, nato a Como il 26 settembre 1879, morto a Roma il 25 febbraio 1938. Già ufficiale degli alpini, esordì in giornalismo nel 1907; quale inviato dapprima del Corriere della sera, [...] anche libri per ragazzi.
Opere principali: Nella fiamma dell'India, Milano 1922; Il re fanciullo, Firenze 1923; Al sepolcro di Cristo, Milano 1923; Per la Siberia in Cina e Giappone, Torino 1924; Nell'America del Nord, ivi 1925; Sugli altipiani dell ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , avea toccato parole de la consolazione di Lelio... ne la morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegna e ciò perché tutta la terra fosse, per la venuta di Cristo, nella sua ottima disposizione, il che non poteva avvenire se non ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] archetipo d'una sintesi fra la vita in germe e la mezza morte; così l'archetipo di Hainuwele o Kore indica un evento che sarà ierofanie, rivelazioni di verità altrimenti inesprimibili, onde il Cristo si può dire il simbolo dell'Incarnazione. Usando il ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...