DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] di S. Domenico a Foiano e, in parte, l'Intercessione di Cristo in S. Francesco sempre a Foiano (1495-1500 c.), opere che, ciborio a tempietto esagonale, con rilievi che raffigurano il Redentore tra cinque santi, affiancato da due angeli cerifori ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] 'atto di trascinare il corteo dei dannati in catene (Baschet, 1993); compare inoltre nella Discesa di Cristo al limbo, schiacciato sotto i piedi del Redentore, o addirittura al di sotto delle porte abbattute (v. Anastasi). Nel purgatorio i d. possono ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Gazzo. Di questi anni va considerata anche la grande Pala Faella (Redentore in gloria tra s. Giorgio e s. Erasmo) in S. da Lisca commissionò al G. una pala, oggi piuttosto alterata, col Cristo morto tra s. Bernardino, s. Giuseppe e il donatore per ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] (p. 93 nota); due tele tarde con Il sangue del Redentore e Due angeli con emblemi di un vescovo martire nella sacrestia del S. Antonio della Marina. Sono andati smarriti un Battesimo di Cristo per Multedo, tre Scene della Passione, già a S. Giuliano ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] dei bolognesi nelle esemplificazioni di Annibale Carracci e Domenichino (Cristo fra i dottori, Firenze, coll. privata; Predica di Contarini esecutore testamentario, chiese di destinare al convento del Redentore l’Estasi di s. Francesco (in loco) e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] composti. L'argomento è sempre religioso: si tratta di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il VII carme (ibid.) è in onore ormai chiaramente mistici come benefattore, come liberatore, come redentore, come l'Unto del Signore.
fonti e ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ed Assuero, L'incoronazione della Vergine, La Vergine dinanzi al Redentore per la chiesa di S. Martino di Murano (oggi disperse Museum di New York (ibid., pp. 57, 161), le Tentazioni di Cristo del Louvre (ibid., p. 162) e il S. Girolamo di Brera ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] per una collaborazione a una miniatura con l'immagine di Cristo morto). Tuttavia, il C. già rivela un'autonoma capacità affrescata nel 1537 sulla parete meridionale della confraternita del Redentore presso S. Croce e nella pala, del medesimo anno ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] e probabilmente di cultura ticinese, autore di un paliotto con Cristo tra i simboli degli evangelisti da Castellina Marittima, in val Bambino tra angeli con donatori e una cuspide con Redentore.
Ancora nella cattedrale, i due finissimi angeli dei ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] su base documentaria, l’affresco frammentario con Cristo Pantocratore in mandorla fraquattro angeli ubicato nell’oratorio in origine sormontata da una cuspide con la figura del Redentore benedicente già nella raccolta Artaud de Montor (Steinweg, 1938 ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...