DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] i modi propri del D. nelle figure della Vergine e del Redentore del registro superiore, e in quelle dei ss. Rocco e abate e s. Nicola di Bari [?], in quello inferiore il Cristo nel sepolcro tra due sante martiri (non più leggibile l'iscrizione ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] evidente soprattutto nella definizione plastica del Cristo battezzato.
Altri lavori realizzati in questi della Speranza e della Carità; alla sommità è quella del Redentore. La padronanza tecnica dei due maestri si rivela negli effetti di ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] di ciascuna campata furono rappresentati episodi della Passione di Cristo e al M. spettarono gli ornati a grottesche in Gregorio Magno in quella superiore, tra le due finestre, e il Redentore in mandorla tra angeli nel timpano.
Dal 1870 al 1878 il ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , si riscontra negli ovali con la Madonna del Rosario e Cristo risorto appare agli apostoli, eseguiti tra il 1721 e il Si suppone che in questo giro di anni Piestrini abbia dipinto anche il Redentore e S. Ignazio nella chiesa di S. Sisto a Pisa, in ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] e S. Michele Arcangelo, nelle cimase l'Annunciazione e il Redentore benedicente tra due angeli, conservato nella chiesa di S. Maria L'ultima opera documentata di G. è una tavola con Cristo in trono benedicente, firmata e datata 1472, oggi nel duomo ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] De Mottis; mentre in alcuni episodi della vita di Cristo delle tre calotte absidali già si riconoscerebbe la presenza del , e dei quali sopravvive solo un frammento con il Redentore (Frangi).
Probabilmente prossimo a quegli interventi è l'affresco ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] costruita sul contrasto fra la figura slanciata e articolata del Cristo e le masse dei due dolenti. Stilisticamente vicino a questo anche l'Angelo annunciante nello spessore dell'arcone, il Redentore benedicente e le Stimmate di s. Francesco; mentre ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] di Venezia con tre Teste di ninfe e una Testa di Cristo coronato di spine in bassorilievo. Nel 1826 scolpì, a partire Scolpì inoltre due bassorilievi in marino raffiguranti una Testa del Redentore e un Cherubino;un Busto muliebre, sempre in marmo, e ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] , in Filosofia dell'arte sacra, Padova 1957, pp. 43-54; I messaggi di Cristo agli uomini (opera di vari autori), Torino 1958; Gesù con noi, Messina 1961; Gesù redentore, ibid. 1961; Gesù nell'arte contemporanea, Assisi 1964; Immagini del concilio ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] nella chiesa di S. Domenico, raffigurante un Cristo benedicente che è strettamente confrontabile con quello scolpito , 1984), la parte apicale di un frontone con il Redentore benedicente, murata nella sacrestia della stessa chiesa (Bartalini, 1987 ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...