VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] statue sulla facciata di S. Francesco della Vigna di Tiziano Aspetti, quelle del Campagna sull'altare del Redentore e il gruppo del Cristo Morto del Roccatagliata (1633) a S. Moisè. Famosa l'oreficeria veneziana di derivazione bizantina, con l'opus ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo in croce dipinto da Orazio a Filippo II; nel 1564 i Ss. Domenico e Francesco supplici per Venezia, nonché il Redentore armato di dardi, ci mostrano in Marco Vecellio un imitatore ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] nome spiegherebbe bene la presenza di s. Pietro alla sinistra del Cristo (Gardner, 1980). Se la figura di s. Giorgio con , Pantheon 32, 1974, pp. 3-13; G. Matthiae, Tavoletta del Redentore a Palazzo Venezia, Studi romani 22, 1974, pp. 472-474; E. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Pietro e Andrea e l'abate Giovanni benedetto dal Redentore (Salmi, 1928).Di incerto riferimento, anche perché mai oggi nei depositi museali di F. e la tavola con il Compianto sul Cristo morto già in S. Remigio, ora agli Uffizi -, è "tanta morbidezza ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'asse paradigmatico dell'albero/legno vivo non è significato il legno della c. storica di Cristo ma il Cristo stesso in quanto Redentore, nel 'tipo' scritturistico del Cristo ξύλον ζωῆϚ (Ap. 22, 2; si confronti Gn. 2, 9; 3, 22).Esempio principe dell ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Domenico. La Maestà era completata da una cimasa con il Redentore e da due sportelli con ventiquattro episodi della Passione. Di angeli e santi e nel verso ventisei episodi della Passione di Cristo, costituisce la fonte e la pietra di paragone per le ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] duomo di Spoleto, di età carolingia, il mosaico con il Redentore nella fronte del sacello dei Ss. Giovenale e Cassio nel duomo con motivi ornamentali nelle volte e con scene della Vita di Cristo e della Vita di s. Francesco nelle pareti della navata. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] tracce del suo magistero, tra cui la lunetta con il Redentore benedicente tra i ss. Pietro e Paolo proveniente dalla chiesa ventisette formelle le storie della Vita e della Passione di Cristo. L'opera è da ricondursi ad artista abruzzese educato a ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] il Bambino, anche la gerarchia celeste e il Redentore. Il significato dell'insieme sembrerebbe andare oltre l' di S. Sisto a Roma ne commissionò uno in cui ai piedi di Cristo è assiepata una piccola folla di frati e suore bianchi e neri (Garrison, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] in cui l'autore (che ha molto contribuito ad arricchire il pensiero cristiano sull'a.), parlando dello spirito nella sua integralità di a. e Anastasi mostra Cristo nell'atto di liberare le a. dei giusti morti prima del suo sacrificio redentore) e il ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...