Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] composti. L'argomento è sempre religioso: si tratta di lodi in onore di Cristo, dei santi o della Vergine. Il VII carme (ibid.) è in onore ormai chiaramente mistici come benefattore, come liberatore, come redentore, come l'Unto del Signore.
fonti e ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] del B. sul piano dell'ortodossia religiosa: trionfo di Cristo, non solo, ma della Chiesa, nel confronto finale, su invece uno di S. Marco, rifiuto della immagine del Redentore sulla tavoluccia, rifiuto del canto dei salmi penitenziali che ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] , rivelatore e al tempo stesso rivelato, e salvatore e redentore dell’umanità. Dal punto di vista tipologico delle religioni, né il Buddha aspirarono ad avere culto divino, il Cristo è invece adorato come Dio. Ulteriore elemento differenziante è l ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Dio: l'uomo è peccatore e bisognoso di giustificazione coram Deo ("davanti a Dio") e Dio è, in Cristo, giustificatore e redentore pro nobis ("per noi"). Mentre dunque la teologia tradizionale considerava giustizia e peccato come attributi di sostanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] politica. Anche l’appassionato appello a un principe redentore dell’Italia preda della prepotenza straniera è condotto, ebbe una storia generale [con gli Annali di Muratori da Cristo al 1500]. Più elevata di queste nel concetto filosofico è quella ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di più basso profilo: in alcuni brevi spunti di argomento dottrinale contenuti nella lettera di Clemente, Cristo è celebrato soltanto quale redentore del mondo e dell'uomo e si ignora la sua attività cosmologica anteriore all'incarnazione. Qualche ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la persona della Trinità più nettamente e confidenzialmente percepita attraverso l’identificazione con la figura del Redentore e del Cristo e grazie alla costruzione del ciclo liturgico intorno alla rievocazione della sua nascita, passione, morte e ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a Santa Maria ad Praesepe l’immagine acheropita del Redentore, la pergamena con il pactum sottoscritto da Astolfo sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in Culto cristiano, cit., pp. 16-41: «Dans leurs efforts, il faut le souligner ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] redemptori omnium saeculorum". In queste leggi A. con l'esempio del Redentore, che si era degnato di farsi servo per donare agli uomini stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo della Chiesa di Roma, che ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] tre volte che essa era la terra «bagnata dal sangue del Redentore» e chiamando la Palestina «patria terrena del Verbo incarnato», evocando così l’uccisione di Cristo e implicitamente, contrapponendo una patria cristiana alla neonata patria ebraica ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con valore attributivo: educazione, carità,...
meritare
(poet. mertare) v. tr. [dal lat. meritare, der. di merĭtus, part. pass. di merere «meritare, acquistare, guadagnare»] (io mèrito, ecc.). – 1. a. Essere degno di avere, di ottenere, e sim. In genere ha senso positivo: m. lode, premio,...