MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] sulla gamba centrale del tavolo «Altobellus de Melonibus»), la Lavanda dei piedi, l’Orazione nell’orto, la Cattura di Cristo e Cristo davanti a Caifa (queste due firmate sulla base della parasta dipinta che divide le scene). Questi lavori sono, non ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] . 402, cui si rimanda anche per la collocazione, nello stesso periodo, di altre opere dell’artista, tra le quali il Battesimo di Cristo della parrocchiale di Pontedecimo, riferita al 1617 da Pesenti, 1986, p. 30).
Tra il 1617 e il 1625 collaborò alla ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] complesso di appartenenza, in Prospettiva, 2001, nn. 103-104, pp. 110-112; B. John, G. da Siena's Misteri di Gesù Cristo, in Italian panel painting in the Duecento and Trecento. Proceedings… Florence… 1998, a cura di V.M. Schmidt, Washington 2002, pp ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] di La Spezia e allo Statens Museum for Kunst di Copenaghen) e il ciclo per Fontevivo (Ultima cena; Deposizione di Cristo nel sepolcro; Le Marie al sepolcro, Parma, Galleria nazionale; otto tele per le nove cappelle esterne della chiesa, ora presso ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] (Bergamo; ibid., p. 8), rappresentando la Decollazione del Battista, la Maria Maddalena in estasi e la Deposizione di Cristo (nei quali è ben apprezzabile l’influenza di Giovanni Battista Tiepolo), e altri temi nel medaglione centrale del soffitto ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] avversione per la Chiesa di Roma. Frastornato dalle insistenti domande dell'Inquisitore su quale ritenesse essere la vera Chiesa di Cristo, rispondeva, che "Essendo che la chiesa di Christo die esser senza ruga, e machia di peccato, et in nessun modo ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] in un ricercato dinamismo barocco, frutto di un ripensamento degli esiti solimeneschi della volta di S. Nicola alla Carità. Nel Cristo tra i dottori, invece, che porta la firma e la data 1705, l'organizzazione della scena, come la distribuzione dei ...
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MERLINI, Giovanni
Elvio Ciferri
– Terzo di tredici figli, nacque a Spoleto il 28 ag. 1795 da Luigi e da Antonia Claudi Arcangeli.
Il padre, discendente da una famiglia nobile di origini siciliane stabilitasi [...] 1996, a cura di A.M. Triacca, Roma 1998; N. Spezzati, L’opera è di Dio: G. M. e le adoratrici del Sangue di Cristo, Roma 1999; M. Montanari - A. Schiaroli, Santi e beati a Loreto, Loreto 2005, pp. 440 s.; Bibliotheca sanctorum, IX, coll. 372 s.; Diz ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] giullari che distolgono i fedeli dalle prediche, e con loro i prelati che li mantengono, lasciando morire di fame i poveri di Cristo (cap. XXVII); le mezzane disposte “per un bicchiere di vino” a perdere le anime e a vituperare i corpi delle giovani ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] riconosciuti a C. e se, come pare, ci sono motivi sufficienti per attribuire le storie in questione (Compianto e Seppellimento di Cristo) al pittore più anziano, sembra per lo meno logico fare il nome di Salerno per il resto della tavola. Non sono ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...