LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] un felice innovatore in Cristoforo Plantin, il quale, stabilitosi ad Anversa nel 1554, fu nominato da Filippo II suo non meno celebre è la Geografia di Tolomeo, stampata a Bologna nel 1477 da Domenico de' Lapi con la data erronea del 1462, che ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] supplemento), l'Onomasticum litterarium di Cristoforo Yax (7 voll. dal escritores aragoneses, di F. de Latassa y Ortin, accresciuta da M. Gómez Uriel, voll. 3, Saragozza 1881-86 Bologna: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, voll. 9, Bologna ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] di R. Chiti sono state raccolte in La vita si fa da sé (Bologna 1974).
Alle idee espresse dai manifesti futuristi del Varietà (1913 si allarga al martinicano A. Césaire (La tragedia di Re Cristoforo, 1961, e Una stagione in Congo, 1967, sul sacrificio ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] da cui è nata la sua arte più grande, troppe altre sono fredde o animate dall'enfasi oratoria in cui il fra Cristoforo Lodi, Firenze 1929; G. Borri, Colloqui col M., a cura di E. Flori, Bologna 1929; E. Flori, A. M. e Teresa Stampa, Milano 1930; P. P. ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] Venezia, Genova, Torino e Napoli; ma vanno ricordati altresì Milano, Bologna e Lecce. (Per la facciata di Santa Croce a Lecce, costruito da Sigismondo III ripete la pianta di Caprarola. A Praga, ove lavorò lo Scamozzi, Cristoforo Dientzehnofer ...
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HAITI (A. T., 153-154)
Giuseppe CARACI
Carlo ERRERA
Mario SALFI
Melville J. HERSKOVITS
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
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Per superficie (77.253 kmq.) e per importanza la seconda delle Grandi Antille, [...] Esplorazione. - L'isola fu scoperta daCristoforo Colombo il 6 dicembre 1492 e da lui battezzata Española: prima spiaggia Pietro Martire d'Anghiera, esistente nella biblioteca universitaria di Bologna (1518).
Geologia e morfologia. - Haiti consta ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] . Caratteri questi, che dal vecchio Schütz, da Giov. Cristoforo Bach e in genere dagli organisti settentrionali passeranno (1465-1475), quello (ora senza stalli) di S. Michele in Bosco a Bologna (fine del sec. XV) e quello di S. Maria di Bergamo posto ...
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PASCAL, Blaise
Giovanni Vacca
Nato a Clermont (poi Clermont-Ferrand) il 19 giugno 1623, morto a Parigi il 19 agosto 1662. La famiglia Pascal, nobilitata già da parecchie generazioni, aveva dato alla [...] Cavalieri stesso dimostrato nelle Exercitationes geometricae (Bologna 1647), che P. conosceva, come appare da una lettera di R. Sluse, del erano in caso di risolvere i problemi da lui posti. Cristoforo Wren seppe aggiungere un'elegante scoperta, la ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] , l'italiano il 0,2 e altre lingue il 0,4. Il censimento croato del 1911 dà: 89,3% di Croati e Serbi; 0,8 di Sloveni; 2,4 di altri Slavi; suo fratello Pietro, Cristoforo Frangipani e sua razze nell'Europa danubiana, Roma-Bologna 1920; E. Haumant, La ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] daCristoforo Caselli detto il Temperello parmigiano, da Lattanzio da Rimini, da Marco Marziale, da Vincenzo da generale: I. Morelli, Notizie d'opere di disegno, ed. G. Frizzoni, Bologna 1884; G. Vasari, Le Vite, ed. G. Milanesi, III, Firenze 1878 ...
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