Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] un Dialogus sui filosofi antichi ed un altro, supposto nel ginnasio fiorentino, che inizia con uno scambio di battute tra Mercurio e che dai corsi universitari. Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'Andrea Gritti - la parvenza di Padova ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Agnese; ma il Cardinal Federigo che la affida a donna Prassede, fra Cristoforo che la manda insomma nel convento di Monza e in mano di quell’ I quali si persuade d’avere reperti in quell’uso fiorentino, nel quale, tanto per dire, il titolo stesso del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] magico-demonologico di Cecco d’Ascoli, al Commentarius di Cristoforo Clavio, sul quale si sono formate almeno due generazioni pontificio di Maffeo Barberini (Urbano VIII), un cardinale fiorentino che in passato gli aveva dato dimostrazione di stima ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che egli cominciò a lavorare sui libri riguardanti la storia fiorentina. Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi F. Fossati, Il Museo gioviano e il ritratto di Cristoforo Colombo, in Periodico della Società storica comense, IX (1892), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] che avrebbe esercitato sotterranea influenza nell’ambiente fiorentino da dove sarebbe partita nel 1615 l’ Ancora nel 1581 il maggior matematico della Compagnia di Gesù, Cristoforo Clavio, avvertì che la teoria copernicana contrastava con le Scritture ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] dall'Oriente e al sorgere delle prime raccolte nei centri fiorentini e veneti. Alle origini di questa esperienza si collocano particolari . Inoltre nel 1576 il cardinale di Trento, Cristoforo Madruzzo, offre ad Alberto V una serie considerevole ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che sarà poi ereditata dal figlio. I Galilei erano un'antica famiglia fiorentina: un avo, anch'egli di nome Galileo Galilei (nato nel 1370 Nel 1587, durante un viaggio a Roma, incontrò Cristoforo Clavio, il celebre matematico della Compagnia di Gesù, ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] edizione della Geographia di Tolomeo; esortò Cristoforo Persona a tradurre Origene con una traduzioni umanistiche di Aristotele nel secolo XV, in Atti e memorie dell'Accademia fiorentina di scienze morali "La Colombaria", s. 2, I (1947-50), pp ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] fare senserie di cambi.
Uno dei cinque, il fiorentino Marco Lachi, si impegna a far approvare in capo ibid., b. 3113, cc. 141v-142r.
39. Il 21.3.1581 Cristoforo procede alla nomina di un procuratore che riscuota crediti a lui spettanti nelle Marche ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] eseguite nella loggia e un altro il 30 giugno per un S. Cristoforo e l'arme del podestà Mulazzo de' Mulazzi da Macerata nella sala tre fiorini di più. Da un documento redatto dal notaio fiorentino Geppo di Bonaiuto Galgani, il 30 giugno 1344, si ...
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