PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] , di chiara impronta aristotelica e contrapposto al platonismo ficiniano, ci offrono una viva descrizione CristoforoLandino nelle Disputationes camaldulenses e soprattutto Vespasiano da Bisticci nella biografia dello stesso Sacchetti, ove Parenti ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] su due distinte e contrapposte posizioni: l'una elogiativa (Anonimo Fiorentino, Francesco da Buti, Giovanni da Serravalle, CristoforoLandino), l'altra del tutto negativa nei confronti della Caminese. Secondo Iacopo della Lana - il più antico ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Mirabilia Romae (Hain, n. 11178*; IERS, n. 1258) e ancora dal Formulario di lettere e di orazioni in volgare di CristoforoLandino, del 22 ottobre dello stesso anno (Hain, n. 9863; Indice generale degli incunaboli [IGI], n. 5658; IERS, n. 1263).
La ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] l'unico dato certo, sebbene documentabile solo per gli anni successivi, è la sua intima amicizia con l'umanista CristoforoLandino e con il gruppo di intellettuali che si riunivano nella cosiddetta Accademia Platonica; ciò induce a supporre anche una ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] degli incunaboli [=IGI], 7261); Pietro Giustino Filelfo per Francesco Filelfo (1494) e Agostino Maria Conago per CristoforoLandino (1494). Il M. intrattenne anche rapporti di collaborazione con altri tipografi cittadini: lavorò in società con ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] Padova nell'ultimo scorcio del secolo XVI, e si inserisce invece, sulla scia del celebre commento di CristoforoLandino, nella tradizione del platonismo fiorentino tardo quattrocentesco. Occorrerebbe tutta una serie di ulteriori dati biografici per ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] sentimento che legò Bernardo alla Ginevra era un tipico esempio di "amor platonico", come si legge nella dedicatoria di CristoforoLandino alla Xandra e nelle elegie in Appendice dei suo Canzoniere, nonché nelle elegie di Alessandro Bracci, il quale ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a stampa della Divina Commedia commentata da CristoforoLandino (Firenze 1481). La sua collezione antiquaria è ricordata invece da Pierio Valeriano negli Hieroglyphica (Basilea 1567, l ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingua latina. Discepolo dell'umanista CristoforoLandino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] verso un pubblico costituito non solo da dotti è la Historia naturale di Plinio, tradotta in volgare dall'umanista fiorentino CristoforoLandino. Pure in volgare fu un'opera di tutt'altro genere, ma non per questo meno rilevante: gli Statuti de ...
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