ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] il dipinto, sia l'unita data del 1511 troppo avanzata in rapporto alla scadente qualità dell'opera. È del più o meno rilevante affiorare di tale gusto come rigido criterio cronologico, tanto intima è la sua appartenenza al temperamento del ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] "infermissimo al bene". Per il F. dunque il criterio dell'aderenza al testo biblico si contrapponeva all'argomentare conservò un rapporto costante con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] croce greca, che presenta un rapporto di uno a due tra la profondità dei bracci e il lato del quadrato centrale, richiama le composizioni , seguendo il criterio albertiano della varietas. La volta a botte del vestibolo e quella del salone, realizzata ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] res perditas il Principe diventava "puro criterio d'interpretazione storica". Machiavelli sboccava insomma estate del 1944 lo Ch. si persuase dell'esistenza, nella resistenza aostana, d'una corrente che aveva allacciato sempre più stretti rapporti ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] 17 dicembre firmò il documento che poneva il rapporto con i comunisti in termini di ‘incompatibilità criterio discriminante del cosiddetto arco costituzionale. In particolare, in occasione del ventennale della Liberazione, con il suo discorso del ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] vitale tra animali e ne aveva tratto lo studio del '72 Sui rapporti delle formiche ...; vi riferiva come due specie di naturalisti si prefiggono di costruire, perché questa scienza non ha criteri validi per preferire o escludere l'una o l'altra ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e di libri. Agli argomenti centrali del nuovo sapere - l'atomismo, le leggi del moto, il rapporto tra elementi fisici ed "incorporei" e e l'ipotesi atomistica, l'indagine storica come criterio di verifica delle autorità.
Comunque l'impresa cui ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] nel suo progetto costituzionale del 1800, dove aveva previsto un criterio censitario per la concessione poter resistere".
Nel frattempo il C. non aveva mai del tutto interrotto i rapporti con la madrepatria. Parigino di adozione, restava pur sempre l ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] tentato e delitto mancato. Nuovi erano poi i criteridel concorso, con previsione di responsabilità uguale per tutti giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla personalità del reo, si determinava un'ambigua commistione di ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] : il 31 ott. era andato in scena al teatro Quirino di Roma Liolà del Pirandello, che però aveva irritato V. Pandolfi a causa del "discutibilissimo" criterio di alternare il siciliano all'italiano e al napoletano e delle inutili ridondanze stilistiche ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...