CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dal quale non si era mai del tutto staccato e di operare in rapporto diretto con Mussolini, fino a divenire si cerca invano un dato di esperienza, un giudizio politico, un criterio morale, che avviino a unità d'interpretazione storica la cronaca dei ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] poco a B. Croce; fra le due coppie intercorsero fino da allora rapporti di amicizia. Dal 1911 al 1914 il F. fu a Roma per conto non, invece, soltanto come il criterio informatore del capitolo conclusivo del secondo volume della Polemica, interno alla ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il 26 maggio 1506 -, capo del Consiglio dei dieci.
All'inizio del 1508 - con il guastarsi dei rapporti veneto-imperiali - è, al - si porta, con le forze superstiti, a Crema. Il criterio cui si attiene è quello di proteggere anzitutto le terre venete. ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] res perditas il Principe diventava "puro criterio d'interpretazione storica". Machiavelli sboccava insomma estate del 1944 lo Ch. si persuase dell'esistenza, nella resistenza aostana, d'una corrente che aveva allacciato sempre più stretti rapporti ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] di fiducia, ma nell'esecuzione delle decisioni e in rapporto alla disciplina di partito non veniva più tollerata alcuna opposizione del partito unico (o la loro assenza), così come della mobilitazione politico-spirituale, costituisce un altro criterio ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e di libri. Agli argomenti centrali del nuovo sapere - l'atomismo, le leggi del moto, il rapporto tra elementi fisici ed "incorporei" e e l'ipotesi atomistica, l'indagine storica come criterio di verifica delle autorità.
Comunque l'impresa cui ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] nel suo progetto costituzionale del 1800, dove aveva previsto un criterio censitario per la concessione poter resistere".
Nel frattempo il C. non aveva mai del tutto interrotto i rapporti con la madrepatria. Parigino di adozione, restava pur sempre l ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] tentato e delitto mancato. Nuovi erano poi i criteridel concorso, con previsione di responsabilità uguale per tutti giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla personalità del reo, si determinava un'ambigua commistione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] 2000, p. 1092), un «nuovo inizio».
Utilizzando il criterio della popolazione, Denina evidenziò i momenti di grandezza e contrastato rapporto, e Montesquieu, da cui trasse anche il concetto che cause fisiche quali la natura del clima e del suolo ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ideo quando terminos justitie egreditur non dicitur Rex". Un rapporto, dunque, talmente simbiotico che un soggetto incapace di alternativa di applicare lo ius, rispettando il criterio della certezza del diritto ma ricorrendo a norme superate o ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...