CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] diffondere l'edizione del Chronicon appare derivare non già dalla volontà di sostenere i nuovi criteri della filologia germanica rapporto con una crociata del 1186, a riconoscerne la natura di complesso di quaderni di defetari, o registri del ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] originali e importanti del G. furono gli Studi sui rapporti tra la distribuzione delle piante e la composizione fisico-chimica del suolo (in Annali abbastanza precisa determinazione del pH edafico e fecero lasciare in disparte il criterio osmotico. La ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] a Roma nell'apr. del 1681. Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo Madama, in rapporto con gli amici fiorentini conoscitori dilettanti e ricchi signori collezionisti, quello dei criteri validi a distinguere le maniere degli artisti e, ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] , il mondo germanico e i suoi rapporti con l'Italia: a questo proposito Ildiritto famigliare considerato quale criterio per giudicare della i quali ricordiamo quello di L. Schiaparelli, in Annuario del R. Istituto di studi super., Firenze 1917, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] una soggettiva rimproverabilità del soggetto. In secondo luogo, quello di criterio di commisurazione in concreto di natura sostanziale: esse sono la colpevolezza, la retribuzione, il rapporto di proporzione tra colpa e pena. Sono le sole che s’ ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] non solo di arricchire il mestiere dal rapporto di collaborazione istituito con l'affermata bottega del modenese Arduino da Baiso che sovrintese ai di illustrazioni si dispone secondo un criterio organizzativo tipico dei maestri lendinaresi: nelle ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] Italia (1844). Sono all'incirca gli anni in cui il B. stringeva rapporti con L. C. Farini - che aveva finito per riparare a Lucca sede di palazzo Guidiccioni; la distribuzione del materiale secondo il criterio generale, "storico", fissato dal Bonaini ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] descrittiva comune al suo tempo, senza alcun criterio sistematico. In questa opera comunque il C. suo temperamento quieto e meditativo. E fu il Cesi a rinsaldare il rapportodel C. col Della Porta, allentatosi per via delle frequenti assenze da ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] due autori. Così per la critica valliana al criterio antologico distornante dalla diretta conoscenza degli autori; per Vita Philippi Mariae, del Decembrio in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XX,1, pp. 346 ss., n. 1.
Per i rapporti con i contemporanei ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] aree molto ristrette. Seguendo Cuvier per il criterio sistematico generale, le monografie sono precedute dall'enunciazione Benevento; alcune considerazioni sui rapporti tra gli squali fossili americani (U.S.A.) e quelli del Regno di Napoli, alcuni ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...