GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] le copie da parte del committente fosse improntato a un criterio prevalentemente e sommariamente iconografico, Angelo Celsi e Francesco Ferri, firmatari della supplica del 1750, segno di un rapporto abbastanza stretto proprio in quel torno di tempo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] legittimità, che non era da cercare in qualche astratto criterio formale di validità, ma nelle cose, o meglio, la fonte della propria giuridicità, la riduzione del diritto a un insieme di rapporti tra soggetti può apparire comprensibile per qualcuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] veneziano considera produzione e distribuzione del bisognevole, dovendo questo collocarsi in rapporto costante con la popolazione, quello considerato necessario per la produzione del bisognevole. Il criterio proposto da Ortes, basato sulla ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , ma deve essere considerato e valutato con tutt'altri criteri" (p. 19), che giustificano l'economia regolata", saggio L'imposizione degli incrementi patrimoniali (in Rapporto della Commissione economica del ministero per la Costituente, Roma 1946, V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] le norme del ῾diritto politico᾿, organizzando le istituzioni dello Stato e regolando i rapporti tra autorità dei doveri, aggiunge infatti un’ulteriore suddivisione basata sul criterio soggettivo della titolarità dei primi e dell’imputazione dei ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] giornate, sul modello della creazione del mondo, del tutto coerente con il criterio da lui assunto nell'organizzazione e p. 57). Il problema dei rapporti tra il modello elaborato dal C. e gli studi del maestro si presenta tuttavia in modo complesso ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] saccheggio del porto stesso di Ravenna, Classe, da parte del duca di Spoleto, di cui abbiamo notizia da Paolo Diacono. Se e quali rapporti vi Ed anche un tale riassetto fu condotto in base al criterio, che equiparava di fatto, sotto questo aspetto, i ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] coscienza politica del paese l'unica reale garanzia del retto funzionamento delle istituzioni. Il rapporto fra opinione al sistema tributario italiano, esso era ispirato ad un criterio di giustizia distributiva fra le classi. Indebita, e pericolosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] , all’indomani della prima ‘crisi marocchina’ (1905), in rapporto alle strategie dei partiti socialisti di fronte all’eventualità di un dell’organizzazione discende la formazione, in virtù delcriterio della competenza, di posizioni di privilegio e, ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] i migliori carrozzieri -, anche se veniva mantenuto un certo criterio di uniformità produttiva: sino alla guerra tutti gli chassis, per i buoni rapporti con il potere politico bisognò pur pagarlo. Nel 1935 le pressioni del governo costrinsero il ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...