Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] del genere umano, di cui aspira ad alleviare le sofferenze. Né individuo eccezionale, né mago, dunque, ma ‘artefice’ dentro la città.
Il rapporto talvolta tentato di raccogliere i testi con criterio tematico, per ricostruire ipoteticamente i trattati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] è di più: c’è il valore fondante e assoluto del lavoro, «nuovo criterio della verità», che «s’adegua alla responsabilità d’ognuno» questo ripercorrere le tappe della storia d’Italia, il rapporto con Croce e con l’idealismo è fondamentale.
Nell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] capitale» della sua indagine il criterio ermeneutico della «situazione», con e ristabilire il suo rapporto con la vita.
La storicismo, a cura di A. Marinari, 1975.
4° vol.: La crisi del romanticismo, a cura di M.T. Lanza, 1972.
5° vol.: Lezioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] questa difficoltà, senza però ricorrere all'assioma di Eudosso-Archimede sui rapporti fra grandezze reali.
Nella lettera a Mersenne del 14 agosto 1634 Descartes valuta in base al criterio dell'ordine gli scritti di Galilei. Pur riconoscendo i meriti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] con l’inutile tentativo del vescovo Giovanni Corti di salvare i condannati – aveva segnato i rapporti fra il clero illuminato e all’egemonia delle filosofie di scuola, introducendovi i criteri di rigore e chiarezza propri delle scienze della natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] proprio i «puri rapporti reali e naturali delle cose»; anche l’elemento del sapere è utile, ma esso interviene sempre con ruolo di supporto.
Conclusivamente si potrebbe dire che è la «natura delle cose» a costituire il criterio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] nelle pagine affacciate o nel rapporto tra recto e verso delle venga riprodotta, ma a caso e senza criterio, dove capita capita. E passi (fino «primo uomo». Sta in alto, ed è all’origine del romanzo.
La mossa è ardua. Manzoni si è abbassato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] tra loro connessi: la libertà dell’uomo e il suo rapporto con la morale, la religione laica, e infine la ragione «sapere pragmatico», l’elogio del materialismo dialettico come «schema del sapere storico, criterio dell’interpretazione storica di ogni ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] dall'angolo visuale della letteratura.
Un criterio e un metodo analoghi governano il salute, nel serbare il rapporto umano con le nuove pp. 334-350 (con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] , consistente in un criterio che deve regolare la sua mente.
La nascita del pensiero filosofico è strettamente (1959), il quale, valorizzando l'attenzione posta da Hartmann al rapporto Io/mondo esterno, ha inserito il concetto di conflitto nel più ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...