Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] religioso sia da quello scientifico. Al di là del dibattito sulla natura, umana o meno, dell le entità inferiori. Secondo il criterio biologico elaborato negli anni tra il caratteristiche fisiche delle barriere nel rapporto ludico. Il colore della ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] delle scienze psichiatriche, secondo un criterio che sarà da lui stesso più le origini storiche, i rapporti con le condizioni storiche e , in Studi storici, XIX (1978), pp. 187-200; La "Fine del mondo" di E. D., in Quaderni storici, XIV (1979), pp. ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] le fortificazioni. Il loro dominio alla fine del 7° secolo si estendeva dall’Anatolia al Caucaso con lega di bronzo e si capì il rapporto tra polvere, peso della palla, lunghezza e con ciò si introdusse un criterio di competenza e di merito in ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] al secondo problema, data la necessità di trovare un criterio sostitutivo dei prezzi di mercato per valutare s. ceduti s. fu ridotto per l’esercito a 18 mesi. In seguito la durata del s. di leva fu gradualmente ridotta fino ad arrivare nel 1996 a 10 ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] delle specifiche di q.: studio del sistema con criteri interdisciplinari e pluridisciplinari e definizione degli (➔ Deval). Nel caso di stoffe, il coefficiente di q. è il rapporto tra resistenza a trazione per unità di larghezza e massa per unità di ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] n. giuridica è bilaterale in quanto è sempre regolatrice di rapporti e, nel momento stesso in cui impone una prestazione, del loro oggetto e del loro scopo, «debbono essere applicate nonostante il richiamo alla legge straniera». Mancando un criterio ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] elementi esteriori e strutturali che determinano la natura storico-culturale del canto popolare mirano le norme areali, che, sulla base rapporti d'identità, somiglianza e affinità fra testi di epoche, aree ed estrazioni diverse. A questo criterio ...
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Il più importante gruppo etnico del Madagascar, stanziato nella parte centrale dell’isola. I M. sono stati il gruppo politicamente dominante del Madagascar dalla fine del 18° sec. al termine del 19° e [...] importanza al criterio della discendenza, i primi danno grande valore a questo principio e al rapporto con gli antenati o più valli con coltivazioni irrigue di riso). Il rapporto tra i membri del deme e il territorio, essenziale per la società m., ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] del trans, che impedisce di giungere a ipotesi convincenti e attendibili. Si va avanti per tentativi. In genere il trans dà per certa la sua condizione di essere ''altro/a'' dal sesso anatomico, ricostruisce l'anamnesi personale secondo i criteri ...
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MORTALITÀ INFANTILE
Marcello Natale
Concetti e criteri di misura. − La m. nel primo periodo della vita, normalmente limitato al primo anno, costituisce da sempre un settore di particolare interesse [...] presenza della morte nella famiglia e nella società.
Il criterio di misura tradizionale rapporta i morti (M) nel primo anno di vita e dei secondogeniti. Infine di notevole rilievo sono il genere del parto (i nati da parti plurimi sono più soggetti a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...