EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] la scarsa utilità di un'interpretazione del principio di eguaglianza la quale cerchi di ridurlo a un criterio di misurazione della capacità, poiché per un verso, nell'ambito dei rapporti controllati dal diritto, generalmente le differenziazioni ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] imitazione), che dispose in successione nel tempo con un criterio evoluzionistico in cui il momento più alto era toccato , di cui definiva i caratteri stilistici attraverso l'analisi delrapporto compositivo tra le figure e fra queste ultime e il ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] spesso nella tradizione francescana, portato, anzi, a un’esplicazione che investe, con lo stesso criterio, anche la vita e i rapporti interni e le vicende del francescanesimo.
Dei Francescani Osservanti sarebbe poi stata nel secolo XV l’idea e la ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] il vero leader è primariamente fedele a un criterio di responsabilità ultima e, riprendendo una riflessione .
La psicologia ha a sua volta dato contributi fecondi con lo studio delrapporto fra leader e folla e fra leader e massa da parte di G ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] tecnica da adottare, ossia delrapporto tra capitale fisico e lavoro impiegati nel processo produttivo. Poiché si ritiene che nei paesi che iniziano lo sviluppo il capitale sia il fattore relativamente scarso, il criterio di scelta della tecnica ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] crescita che segue alla nascita biologica e avviene secondo ritmi e criteri quasi naturali (i Nande dello Zaire paragonano in questo senso il schema che, a proposito di antropo-poiesi e delrapporto natura/cultura, opponga in modo ormai tradizionale e ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ancora tra Otto e Novecento, spesso sulla base delrapporto con corpi dottrinali preesistenti o dall'incontro con le da altri tipi di norme, come quelle del costume o della morale. E il criterio di distinzione è stato individuato nel carattere ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] con gli studi di sociologia della letteratura. La questione delrapporto tra letteratura e società nasce, infatti, in un preciso seguaci di questo metodo erano costretti a ricorrere a criteri intuitivi e a controllarli con l'ausilio di storici ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 'analisi sistemica sulla scuola si situa la questione delrapporto causa-effetto nell'insegnamento. Per esempio, si è Da questo punto di vista i criteri di valutazione del rendimento scolastico e del funzionamento degli istituti non possono essere ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fenomeni o strutture sociali (come il diritto).
Un primo criterio di classificazione è quello che riguarda la base che con il modello organizzativo impostato sulla concezione leninista delrapporto tra sindacato e partito. Nei paesi dell'Occidente ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...