SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] -34]).
Come prova dell'acume di S. si portava specialmente l'episodio del "giudizio di S." (ivi, III, 16 segg.). Due meretrici, che vivevano stata la greca; così almeno giudicò la maggioranza dei critici, compreso l'editore R. Harris, il quale però ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] ma ormai in contrasto con i progressi della ricerca storica e con l'affinamento delgiudiziocritico sul passato.
Per quanto riguarda la vexata quaestio del nesso antifascismo/comunismo, se la funzione democratica esercitata dall'a., e dal comunismo ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] rinunziando a ogni criterio qualitativo, così la criticadel capitalismo è compiuta abbassando tutto il lavoro alla di utilità si può ammettere che non sia quello relativo al giudizio insindacabile di lui. Si può anche riconoscere, e i nuovi ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] gl'imperatori dal favorire coloro che a suo giudizio nuocevano alla Chiesa. Si occupò vivamente anche degli , in Ambrosiana, XIV (1897); V. Ussani, La questione e la criticadel cosiddetto Egesippo, in Studi ital. di filolog. class., 1906, p. ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] di D. e insieme dimostra quali sviluppi poteva raggiungere la critica letteraria. È dedicato a un tal Rufo Metilio, suo giovane e grammatico, affrancato dal grande Pompeo. Costui, insoddisfatto delgiudizio che D. aveva dato dello stile di Platone nel ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] appare dal giudizio che ne diede, scrivendo al fratello Quinto, nel 54 a. C., subito dopo la morte del poeta, lodandolo 3ª ed., 1570). C. Lachmann stabilì su nuove basi la criticadel testo, con l'uso razionale dei codici leidensi (Oblongo e Quadrato) ...
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IRAN
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Bianca Maria Filippini
Massimo Causo
IRĀN. – Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Sitografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] sismiche. Continuano a essere prolifiche autrici ormai acclamate da critici e lettori come Farkhonde Āghā᾽i (n. 1956), māshin-e qiyāmat (2008, Partita a scacchi con la macchina delGiudizio universale), e Ahmad Dehqān (n. 1966; Man qātel-e pesaretān ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] crociano, con la sua religione della libertà e la criticadel marxismo; la serrata campagna che Gaetano Salvemini aveva condotto contrastare le tendenze di governo che a suo giudizio sembravano favorire restaurazioni prefasciste e dinastiche (ritardo ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] dell'Iliade, del Libro di Giobbe) o addirittura per opere d'altre arti (drammaticità delGiudizio di Michelangelo, 1757) e prende consapevolezza di sé nelle pagine critichedel Diderot stesso e del Lessing. In realtà nel dramma sembra darsi convegno ...
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STERNE, Laurence
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 24 novembre 1713 a Clonmel (Irlanda meridionale), dove suo padre, che seguiva la carriera militare, si trovava momentaneamente destinato; [...] e di continuazioni apocrife che attestano il grande successo dell'originale; ma non corrispose uguale favore nella critica. Al giudiziodel Goldsmith, riportato sopra, si potrebbe aggiungere quello di H. Walpole che, in una lettera a Henry Zouch ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...