BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] probabilità erano anteriori al 1345, data quasi certa delGiudizio finale dipinto da Bonaccorso di Cino (v.) nell , pp. 202-204; P.Bacci, Bonamico Buffalmacco e la critica tedesca. Un documento pisano del 1336, Il Marzocco, 3 giugno 1917; O. Sirén, A ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] elemento narrativo.Il giudizio negativo sulla Legenda Vives (De disciplinis) - e poi dalla critica agiografica, ivi compresi i Bollandisti, è connesso , ivi, pp. 155-162; Jacopo da Varagine, "Atti del Convegno, Varazze 1985", a cura di G. Farris, B. ...
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Guido delle Colonne
Mario Marti
Rimatore messinese, della scuola poetica siciliana; giudice operante intorno alla metà del sec. XIII, dacché sette documenti con firma autografa risalgono agli anni tra [...] Bibl. - Tutte le rime pervenuteci di G.d.C. furono pubblicate in edizione critica da G. Contini, Le rime di G.d.C., in " Boll. Centro le motivazioni delgiudizio dantesco, v. M. Marti, Il giudizio di D. su G.d.C., in Con D. fra i poeti del suo tempo, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] pianura. "Diventerà un campione", è il suo giudizio.
Pavesi lo ammira al Giro del Piemonte e, il 14 agosto 1939, Coppi 1993.
I. Cucci, I. Germano, Tribuna stampa. Storia criticadel giornalismo sportivo, Roma, Il Minotauro, 2003.
M. Dalloni, Cyclisme ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] quello, negativo, della criticadel presente, e quello, positivo, del progetto del futuro: formano insieme un , e sono in grado di conservare intatta la propria capacità di giudizio. Ma anche così non nasce una coscienza veramente adeguata. Certo è ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] spessore non poteva in alcun modo essere percepito.
Tale criticadel concetto di raggio visivo sollevava un problema. Dal e dal riconoscimento, non è più la presenza o l'assenza delgiudizio, ma il loro oggetto: la sensazione pura ha come oggetto il ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] capacità produttive del lavoro, e la maggior parte dell'abilità, della destrezza e delgiudizio coi quali Blaug, 1968; tr. it., pp. 253 ss.).
Più radicale nella criticadel plusvalore fu la ‛rivoluzione marginalistica': per i neoclassici, non solo il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] fu Regiomontano. Entrambi erano amici del cardinale Bessarione. Su richiesta del suo maestro Georg von Purbach, Regiomontano sottopose a verifica i metodi di Cusano e nel 1464 espresse un giudizio estremamente critico, che per lungo tempo influenzò ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] lo spazio e il tempo ne siano componenti essenziali. La critica occidentale ha sostenuto per molto tempo che l'arte orientale Pantocratore del duomo di Monreale o di Moissac, o nel Cristo delGiudizio universale del battistero di Parma. Del resto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] morali. Jiménez de Cisneros, all'inizio del sec. XVI, promosse l'edizione criticadel Nuovo Testamento: l'opera fu pubblicata articolandola in cinque proposizioni e chiedendo su di esse il giudizio della Santa Sede. Ancora una volta il papato si ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...