SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] fine secolo letta alla luce di Carlo Cattaneo critico e storico del 1848. Il volumetto sui Partiti politici milanesi polemizzato con George Bernard Shaw nel 1927 a proposito delgiudizio sul fascismo, Salvemini non avrebbe taciuto sull’impossibile ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] Bartalini, 2000, che opta per l’iconografia delGiudizio universale). Problema, questo, di sostanza teologica pittori sia stato all’origine dell’equivoco in cui cadrà Vasari, unendo criticamente in un solo artista M. e Giottino. Il Libro di Antonio ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] nell'ambito dei dissensi del Comune (e insolitamente impegnata, specie se si tien conto delgiudizio sempre equanime e di una tradizione cittadina per imporsi al più vasto pubblico dei critici e dei filologi.
Fonti e Bibl.: Cominciò C. De Lollis ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1840 ed è costituita da un bassorilievo in gesso raffigurante il Giudizio di Paride (perduto), con il quale partecipò al concorso accademico 'Esposizione universale del 1867 a Parigi, in cui ottenne la gran medaglia d'onore.
La criticadel tempo pose ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dibattendo, soprattutto in polemica col Villari, i criticidel materialismo storico e prossimi restauratori dell'idealismo, mominseniana) da lui assunti a misura dei proprio giudizio storiografico nell'inseguire e nell'individuare le diverse forme ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] amici dell’età adulta.
Ma non basta. Il principio delgiudizio etico, nell’azione individuale e nei fatti sociali, in modi in cui la musica vive è per lo storico e il critico una via obbligatoria per comprendere la vita della musica e la ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] acquisiva, per la difesa dei diritti del sensibile, sia i rilievi critici di Aristotele alla dialettica idealistica di Platone, basati sulla teoria della "sostanza prima" o sostrato materiale-esistenziale delgiudizio, la quale indirizza il principio ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] un'approssimazione accettabile sia la datazione, sia un testo critico, tale cioè che risulti purgato da interpolazioni più o che pur consapevole delgiudizio sostanzialmente negativo espresso da G. nei confronti dell'Impero - giudizio rinnovato in un ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] La poesia biblica (1878, ripubblicato dal Croce nella Criticadel 1927, a ricordo dell'autore), con una limpida egli, forse primo, ha della poesia antica conosciuta direttamente". Il giudizio è di Pasquali, che dei filologi classici è stato forse il ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] che le tesi lovaniensi fossero sottoposte anche al giudizio della Congregazione del S. Uffizio. Il D. vide in questa si mutarono in una serrata criticadel Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di disobbedienza: posto ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...