FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] facilmente identificabili rimandi e incroci tali da accreditare la unitarietà del progetto complessivo. Nuoce tuttavia alla felice riuscita della narrazione, a giudizio di molti critici, la non equilibrata miscela di bozzettismo (fino alla caricatura ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] dell'arte deleddiana è ancora lungi dall'apparire. Equilibrato è il giudiziodel Sapegno che tentò di illustrare di che sostanza fossero fatti i due corni del dilemma critico deleddiano, l'irrisolta compresenza di verismo e decadentismo: "Fin dai ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] sulla base di un passo in cui il C. riferisce un giudizio altrui sul carattere delle due versioni, una più ampia ed una -48), discusse ed evidenziò alcuni dati biografici del C. in Notizieistorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] e la fosca terrestrità del dramma" (prefazione a U. B., Teatro completo, p. XI).
Nel B. i critici avvertirono subito qualità di società del suo tempo.
Queste considerazioni, se forse non possono condizionare il giudizio estetico sull'opera del B., ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] del Somnium Scipionis e l’edizione dei versi giambici di Eugenio di Palermo; infine gli studi per la giusta valutazione della produzione di Teodoro Metochites, critico che su di essi gravava dal giudizio negativo di Giorgio Pasquali. L’Ellenismo ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , indurrebbe a dare un giusto peso al giudiziodel Villani su C. ("vir mediocris poeseos peritus pp. III ss.; J. von Schlosser, Poesia e arte figurativa nel Trecento, in La Critica d'arte, III (1938), pp. 81-90; G. Billanovich, Dal Livio di Raterio ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] riscontrato da tutta la critica è, in realtà, per effetto di questo giudizio, tale aspetto dell'attività Venezia..., Firenze 1975, ad Indicem;A. Bristot, Un artista nella Venezia del secondo Cinquecento..., in Saggi e mem. di st. dell'arte, XII ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] , cui la forma epistolare - "indizio di senno" nel giudiziodel Tommaseo nel Dizionario estetico - si adatta con effetto oggettivante e con la valenza affettiva del ricordo dei destinatari. La critica vi ha scorto una ricca presenza di elementi ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di un altro a Dresda, sette anni rimase alla corte del re di Prussia. Là dal commercio con scienziati e uomini Giudizi più equi nel secolo scorso di P. Giordani, Opere,Milano 1854-55,VI, p. 162; VII, p. 131. Studi critici: M. Siccardi, L'A. critico ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] far discapito» (VII, 28), «fecero risoluzione» (VII, 31), «fare giudizio» (VII, 35), «fare stima» (VII, 355), «far guadagno» 1998), Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano, edizione critica e commento a cura di O. Besomi ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...