La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] e, allo stesso tempo, fornì una risposta alla critica scettica della conoscenza sensibile, mettendo in luce la provvidenza divine e il fato come giudizio di Dio.
Inizialmente attratto dalla versione del meccanicismo proposta da Descartes, a cui ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] criterio che certamente non fece dell'edizione balleriniana un'edizione critica, ma costituì una sorta di immensa raccolta di materiale, apprezzabile ed utile anche per i moderni editori (v. i giudizidel Silva Tarouca, art. cit., e in Beitráge zur ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] le questioni che, a suo esclusivo giudizio, comportano conseguenze per la salvezza delle anime e del genere umano. La bolla Unam sanctam della vita sociale, compresi quelli etici, della critica già contenuta nella teoria della ‘crisi fiscale dello ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] limitava all'Apocalisse, bensì comprendeva anche una critica alla cronologia del vangelo giovanneo, in quanto difforme rispetto a del mondo e dell'uomo fino alla sorte ultraterrena, comprendente il periodo dopo la morte dell'individuo, il giudizio ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] falsa e quindi significa ciò che significa in modo necessario. La critica di G. a questa posizione muove proprio da questo punto. Per principali non è possibile pronunciare alcun giudizio fondato sull'orientamento del pensiero di G., tanto più che ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] al giudiziodel B., non solo auspicabile ma necessario: non, s'intende, per occuparsi dell'elezione del Maria di Orvieto, Roma 1891, pp. XII-XIV; G. Buccolini, Serie critica dei vescovi di Bolsena e di Orvieto, in Bull. della Deputaz. di Storia ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] in una forma relativamente stabile. Tracce di un giudiziocritico si trovano soltanto dove si riportano o si citano testi letterari precedenti, del periodo tardoantico, come ad esempio la Vita del patriarca Atanasio di Alessandria (BHG 184), nella ...
Leggi Tutto
Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] giuridica, 1932). In sostanza, sotto gli occhi dei pochi criticidel regime si svolgeva l’esperienza di uno Stato che, , infatti, l’«inoppugnabile competenza della Chiesa» nel giudizio sulle situazioni sociali e politiche (Cinquantenario della Rerum ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] umana, il ritorno di Cristo e il giudizio finale con tratti del tutto tradizionali, sebbene privi di qualsiasi accenno millenarista. Diversamente da quanto comunemente ritenuto dalla critica, va però precisato che questa indeterminatezza escatologica ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ignorantia con una discussione sull'Incarnazione, la Risurrezione, il Giudizio Finale e la Chiesa, ma vi pervenne a partire Roberto Bellarmino citò questa proibizione del Concilio tridentino in una risposta critica al teologo carmelitano Paolo Antonio ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...