Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] assumersi la responsabilità del controllo del processo produttivo e "l'esercizio delgiudizio o la presa di of stock, London 1815, in The works and correspondence of David Ricardo (ed. critica a cura di P. Sraffa e M. Dobb), 11 voll., Cambridge 1951 ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] non tiene conto di un elemento fondamentale: il giudizio sociale negativo di disapprovazione). Secondo la terza definizione potrebbero venire da quattro concezioni affini:
1) la teoria criticadel controllo sociale;
2) il costruzionismo sociale;
3) il ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] società stratificata gerarchicamente, mentre i criticidel modello vebleniano insistono soprattutto sul elaborato il seguente 'calendario della moda' che illustra il variare delgiudizio su un determinato abito a seconda della distanza che lo separa ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] attribuisce a se stesso, alle cose e alle situazioni, i giudizi e le scelte che compie nei confronti della totalità dell'esistenza" La tutela degli interessi diffusi e collettivi, in "Rivista criticadel diritto privato", 1985, III, pp. 31-60.
Diller ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] dell'autonomia dell'arte e della libertà di giudiziodel pubblico e della critica.
Alla riflessione filosofica, tuttavia, non sfuggiva il fatto che la soggettività stessa delgiudizio poneva questioni di definizione che andavano affrontate affinché ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] definizione delle sue preferenze; e, quindi, elaborazione delgiudizio finale. La perizia clinica è richiesta per ognuna aspira a raggiungere.
D'altra parte, molte sono le critiche che possono essere mosse alla EBM da una prospettiva sia filosofica ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] di una imminente fine del mondo, e quindi delgiudizio finale, o, come in Gioacchino da Fiore, all’attesa del regno dello spirito, queste teorie della s. sono state sottoposte a critica, tuttavia hanno contribuito a modificare in profondità il ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] per territorio non è più contestabile nel corso delgiudizio innanzi a lui riassunto.
Diritto processuale penale
In centro del dibattito contemporaneo sui saperi scolastici, quale elemento decisivo nel passaggio verso una didattica più critica e ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] non deve essere adottato in vista del p., ma per sé stesso. Ne deriva allora la criticadel concetto di p. in sede Unione librai pontremolesi, viene assegnato all’opera che, a giudizio dei librai stessi, abbia raggiunto un notevole successo di vendita ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario di Gesù a Gerusalemme, prima delgiudizio universale.
Il movimento, che ancora . Lo incoraggiarono nel suo lavoro di letterato e di critico Ṭāhā Ḥusayn e ‚Abbās Maḥmūd al-'Aqqād che egli in ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...