Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] umana, il ritorno di Cristo e il giudizio finale con tratti del tutto tradizionali, sebbene privi di qualsiasi accenno millenarista. Diversamente da quanto comunemente ritenuto dalla critica, va però precisato che questa indeterminatezza escatologica ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ignorantia con una discussione sull'Incarnazione, la Risurrezione, il Giudizio Finale e la Chiesa, ma vi pervenne a partire Roberto Bellarmino citò questa proibizione del Concilio tridentino in una risposta critica al teologo carmelitano Paolo Antonio ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] III) - e come tale presa a bersaglio favorito da un critico neoweberiano (v. Parkin, 1979, cap. 2) - le persona trae i suoi criteri di giudizio) e 'di appartenenza' (quello in cui la persona si colloca ai fini del confronto). Non è detto infatti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] anche contro quel governo che operi la repressione del credo religioso di una sola parte, con la critica esplicita delle teorie dei monarcomachi calvinisti (Opera controversie teologiche non corrisponde a un giudizio di approvazione da parte dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] una volta nelle oltre quattrocento pagine del libro. Algarotti critica apertamente il ruolo delle Chiese istituzionali nella elezione a fellow della Royal society. Bianchini darà un giudizio molto positivo sulla Chronology di Newton, convinto che l’ ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] al ministro J.J. Wilczeck, che glielo chiedeva, un giudizio fortemente negativo sul primo volume delle Opere del Frisi, e poco dopo ne espresse uno analogo sul secondo. Scientificamente le critichedel F. erano fondate, ma il loro tono suggerisce un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Il solo pensatore Han a sottoporre la nozione di risonanza a un giudiziocritico è Wang Chong (27-97 d.C. ca.); si tratta tuttavia di una critica che resta, malgrado tutto, all'interno del suo oggetto. Nei suoi Discorsi pesati sulla bilancia (Lunheng ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] intellettiva significa un giudizio esistenziale, che si scienza morale (1831) e Storia comparativa e critica intorno al principio della morale (1836), a di G. Mattai, Milano 1954 (EN 26).
Filosofia del diritto (1841-1843), a cura di R. Orecchia, 6 ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] ribadendo in seguito la propria critica soprattutto in base alle sue esperienze della rivoluzione russa del 1905. Ella non vede un immutabili, e che può soltanto riconoscere o respingere in un giudizio soggettivo. Solo la classe (non il 'genere', che ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] e li diffonde nella sfera morale laica. Il giudizio sul rapporto tra religione e società moderna subisce addirittura sociologia, non è stato esente da critiche. Non solo è stato criticato l'uso del concetto di "equivalenti funzionali" della religione ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...