Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] era loro assai vicino, e sono le due prime opere letterarie veramente e umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro il problema della legittimità del suicidio, distruggendo con amara critica il sereno aldilà promesso dalla religione. Molto più ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ; fra i poeti: A. Herbačiauskas, M. Gustaitis, M. Vaitkus e L. Girà, che fu anche drammaturgo e criticoletterario. In seguito agli importanti cambiamenti politici che si verificarono, mutò decisamente il clima culturale, con ripercussioni in campo ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] 17°.
I segni caratterizzanti dello stile b., delineati dalla critica, contribuiscono a definire il fenomeno nella sua articolazione e in cui si coglie anche il rapporto tra gusto letterario e gusto artistico, perché la metafora è in letteratura ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] Il poema, pieno di ardore poetico e d'intemperanza giovanile, è opera di polemica: politica, perché è contro il dispotismo; letteraria, contro il poema mitologico di tipo virgiliano in nome del poema di tipo neviano ed enniano; stilistica, contro la ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] A. Mautino, La formazione della filosofia politica di B. C., Torino 1941; L. Russo, La criticaletteraria contemporanea, II, Bari 1942; L'opera filosofica, storica e letteraria di B. C. (Saggi di scrittori italiani e stranieri scelti e tradotti da E ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] scorso hanno continuato a dare un contributo importante al panorama letterario: A.F.Th. van der Heijden (n. 1951) di C. Palmen (n. 1955), che si è imposta all'attenzione di critica e pubblico nel 1991 con il romanzo De wetten (trad. it. Le leggi ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] civiltà messicana: tolteca, chichimeca e azteca, fasi che la critica tende a ripristinare, dopo un periodo di dubbî.
I dati traduce, sebbene ancora entro gli schemi classici e i moduli letterarî, la sua simpatia per la vita pittoresca e paesistica del ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] su una versione araba, derivata per lo più dal copto. Ha valore critico solo il primo (puro testo), che segue per lo più il diedero a quella lingua, con l'espansione, importanza politica e letteraria, cioè dal sec. VIII. Il Nuovo Testamento e i Salmi ...
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TEATRO.
Rodolfo Sacchettini
Monica Ruocco
– Il teatro contemporaneo. Europa. America Settentrionale. America Latina e Caraibi. Asia. Africa. Bibliogra fia. Mondo arabo. Bibliografia
Il teatro contemporaneo [...] si è adoperato invece per una messa in discussione e una critica dell’American way of life, con attenzione specifica a storie di continua a portare avanti un attento lavoro sulla parola letteraria e sulla memoria collettiva (Seuls, 2008; Le sang ...
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Nacque a Firenze verso il 1255 da nobile famiglia arricchitasi nei commerci. Suo padre, Cavalcante de' Cavalcanti, tenne di parte guelfa e fu esule a Lucca dopo la vittoria ghibellina di Montaperti (1260). [...] la calda e sentimentale musicalità dello stil novo di Dante.
Bibl.: V. Rossi, Il "dolce stil nuovo", in Scritti di criticaletteraria, Firenze 1930, I, p. 21 segg.; E. G. Parodi, Poesia e storia nella Divina Commedia, Napoli 1920, p. 211 segg ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...