Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] tutte le citazioni rinviano a Ciocchi 1794; per un riscontro critico sull’attività di spoglio, ordinamento e studio dei fondi e riscosso l’ammirazione, e le lodi di tutta la Repubblica Letteraria (p. 8).
Accanto alla Storia, Tiraboschi compose e ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] compagno di cella.
Molto attivo sul fronte letterario, Pellico compose altresì il romanzo storico Raffaella Tragedie, a cura di A. Corbelli, Torino 1922. La più recente edizione critica del best seller di Pellico è: Le mie prigioni. Memorie di S. P ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] preziosa.
Diverse e contrastanti sono le opinioni espresse dalla critica sull'Istoria del Dati. Mentre positivi erano stati nel e la discussione politica", e al di là della forma letteraria immatura e ingenua, il Baron vede una grande differenza fra ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] particolare Maglie e Nardò. Di notevole importanza rimane invece la biblioteca di Casole come centro di diffusione della cultura letteraria greca, ben al di là delle mura del monastero: vi si trovavano opere profane della tarda antichità allora ben ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] viaggio nel Lombardo-Veneto, per entrarvi in contatto con un ambiente letterario più vivace e brillante. A Milano conobbe Tommaseo e Monti; commercio edito dal libraio Gaetano Gabetti.
La vivacità critica del B. non tardò a trasformare lo stesso ...
Leggi Tutto
FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] pontificato di F., esso risulta talmente ambiguo che la critica storica lo ha potuto interpretare tanto come atto di Leone Magno a Giovanni VII, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'Alto Medioevo Occidentale. 4-10 aprile 1991, Spoleto ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] Sasso.
Parallelamente allo svolgersi della sua attività letteraria continuò l'impegno del D. nella vita ss.; G. Rosalba, Di un nuovo codice della poesia di A. D., in Rass. critica d. letter. ital., XVI (1911), pp. 161-67; Id., Tre sonetti rari di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] per Napoli, né solo per le questioni linguistiche e letterarie, rappresentò il percorso italiano per eccellenza; e Venezia, nella sua tesi, bensì anche nei suoi fondamenti filologici e critici (Galasso 2011, p. 1035).
La nazione aristocratica di ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] giurista a trovare in quegli anni qualche consolazione in ozi letterari; ma per lui si aprì anche, con la pubblicazione C.:una voce viva nella cultura del primo ventennio repubblicano, in Critica marxista, XXIII (1967), pp. 117-138; M. Cappelletti, C ...
Leggi Tutto
scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] e con destinazione eminentemente pratica. Anche se sono ricordate nella tradizione letteraria s. di città vicine a Roma (non posteriori al sec «economico», che molti studiosi hanno sottoposto a critiche severe. Nel 2007 furono reintrodotti i rimandi ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
critico2
crìtico2 s. m. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός, propr. usi sostantivati dell’agg. prec.] (pl. -ci). – Chi per professione, o in determinate occasioni, esercita la critica, letteraria, artistica, politica, economica, ecc.: i c. ufficiali,...