FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] - che, inaugurata nel 1908 da L. Credaro, raccolse le diverse voci antidealiste e diede vita a un modello di pedagogia scientifico-critica, laica e democratica, ispirata appunto a I. Kant e a J.F. Herbart, ma che non riuscì a imporsi tra primo ...
Leggi Tutto
È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] (che si collegano sia alle concezioni precedenti del Secrétan, del Ravaisson, del Renouvier, sia alle ricerche contemporanee di critica delle scienze) hanno per iniziatore E. Boutroux e per loro maggiori fautori E. Bergson e G. Milhaud.
Bibl ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] Pais –, anche inesatta, nella misura in cui non tiene conto delle sostanziali differenze tra il radicale scetticismo pirronistico e il criticismo del nostro storico, che mai osò negare valore alla storia in sé o sostenere a priori che non si potesse ...
Leggi Tutto
spinozismo
Termine con il quale si intende non soltanto il corpo delle dottrine esposte negli scritti di Spinoza, ma anche, in senso meno preciso, la possibilità di ricondurre ad alcune di esse taluni [...] negazione della divinità personale e provvidente. A seconda che si sia privilegiato l’aspetto politico-religioso, quello della critica biblica, quello morale, o ancora quello sostanzialista e metafisico, e così via, si sono costruite immagini dello s ...
Leggi Tutto
Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] s. alla forza dell’abitudine e al regolare e assiduo presentarsi nell’esperienza di impressioni simili. Con il criticismo kantiano la s. diventa una delle categorie trascendentali dell’intelletto che concorre all’unificazione del molteplice sensibile ...
Leggi Tutto
Nel suo senso più ampio, questa parola designa l'atteggiamento di pensiero, che, pure assumendo forme diverse, implica sempre la convinzione che la conoscenza umana non è adeguata alla realtà.
Le parole [...] disconoscere il valore e il significato dei problemi metafisici e teologici. Si sono inclusi nell'agnosticismo anche il criticismo kantiano e lo scetticismo; ma il primo, pure presentando spunti agnostici, offre una concezione filosofica che sotto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] Patris familias de vinea recitata a Medina de Campo tra il 1560 e il 1566. Caratteristica manifestazione del criticismo di genere tipico della drammaturgia tragica dei collegi iberici è la propensione dei padri drammaturghi portoghesi per la forma ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] fino a quelle più elevate e complesse, scorgendovi le tappe necessarie con cui essa si libera da quello che ancora al criticismo appariva un limite assoluto, e cioè la convinzione che l'oggetto in sé sia qualcosa di assolutamente opposto ed estraneo ...
Leggi Tutto
Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] tra l'astrattezza del pensiero e la concretezza del reale lo dà Kant agli albori del suo criticismo (Dissertazione del 1770, § 6) facendo maximam ambiguitatem vocis abstracti notare... Nempe proprie dicendum esset: ab aliquibus abstrahere ...
Leggi Tutto
Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] , la cui dottrina era stata da lui intrinsecamente superata. Ma questo superare del Gioberti, se è vero ciò che della sua critica s’è discorso, non è negare ma inverare. Lo stesso Primo del Rosmini di psicologico si fa ontologico, rinunziando a quel ...
Leggi Tutto
criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...