FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] anni dal 1935 al 1940 apparvero su Il Lavoro e Il Movimento letterario molti degli scritti letterari del F., brevi saggi critici ed esperimenti poetici, alcuni dei quali firmati con lo pseudonimo "Tino Campi".
Del 1940 è l'importante saggio che ha ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] giugno 1869, pp. 237-81; luglio 1869, pp. 563-87). Nel 1867 aveva pubblicato a Torino uno studio su G. B. Vico,Studi critici e comparativi, a cui aveva preso a lavorare dopo la laurea e con cui si presentò al concorso di aggregazione alla facoltà di ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] tra il 15 e il 17 ottobre il comitato centrale del PCI affrontò il caso del Manifesto, la posizione del L. fu critica: insieme con L. Lombardo Radice e S. Garavini egli si astenne sull'ordine del giorno conclusivo che preludeva alla condanna.
Un ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] metafisico (Padova 1955), dove egli mostrò che nella posizione del problema filosofico la metafisica di Aristotele e il criticismo di I. Kant convergono in pieno, nel senso che entrambi identificano tale problema con la problematicità stessa dell ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] s. alla forza dell’abitudine e al regolare e assiduo presentarsi nell’esperienza di impressioni simili. Con il criticismo kantiano la s. diventa una delle categorie trascendentali dell’intelletto che concorre all’unificazione del molteplice sensibile ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] E. J. e l'etica della giustizia, Roma 1966; Id., Il fondamento intrinseco del diritto: rilievi sulla posizione di I. Vanni e la critica di E. J., Roma 1966; F. Picardi, Morale e filosofia della morale in E. J., Milano 1978; G. Sperduti, La concezione ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] filosofia antica e moderna. A questo periodo appartengono i due lavori più propriamente filosofici del B.: il Discorso analitico sulla critica della ragione pura di Kant, letto il 15 giugno 1830 nell'I.R. Accademia di scienze, lettere ed arti di ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di N. Hartmann in Der Aufbau der realen Welt (1940) - terzo volume della tetralogia che contiene il sistema dell'ontologia critica' hartmanniana. Si riscoprono tradizioni e autori (Ernst Mach: physicist and philosopher, a cura di R. S. Cohen e R. J ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] F. l'influenza dell'opera di Mamiani, anche se tra i due non mancarono le differenziazioni. Nonostante ciò i suoi critici di allora, e in parte, successivamente, anche G. Gentile, videro principalmente nel F. il discepolo di Mamiani, mentre i suoi ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] J. Dewey, É. Le Roy, É. Boutroux. H. Bergson, ecc.). Fra tali sistemi, il Wundt rappresenta forse il momento critico del passaggio da una psicologia empirica, fondata sul concetto e sulla ricerca di elementi psichici, a una metafisica volontaristica ...
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criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...